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Analisi e studi

I “FIGLI DESTITUENTI” NON HANNO LETTO I “PADRI COSTITUENTI”… ASCOLTATE LE PAROLE DI CALAMANDREI SULL’ANIMA DELLA NOSTRA COSTITUZIONE (di Giuseppe PALMA)

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Calamandrei 2

 

Chi ha l’arroganza di riformare la Costituzione senza aver letto o ascoltato Piero CALAMANDREI, non può conoscere l’anima e il senso della Costituzione stessa.

In un discorso agli studenti milanesi del 26 gennaio 1955, Calamandrei fece questo bellissimo intervento che è rimasto il testamento morale della Costituzione del 1948. Le parole del Maestro sono – oggi più che mai – di un’attualità sorprendente! Ascoltate:

 

 

Mi sono rimaste impresse queste parole: Quanto sangue e quanto dolore per arrivare a questa Costituzione. Dietro ad ogni articolo di questa Costituzione, oh giovani, voi dovete vedere giovani come voi caduti combattendo, fucilati, impiccati, torturati, morti di fame nei campi di concentramento, morti in Russia, morti in Africa, morti per le strade di Milano, per le strade di Firenze, che hanno dato la vita perché la libertà e la giustizia potessero essere scritte su questa Carta […]. Questo è un testamento, un testamento di centomila morti […]”.

 

Non ho altro da aggiungere, ma una cosa sola voglio dirvela: mi sono commosso!

 

Cari “figli destituenti” della XVIIesima Legislatura, tornate a studiare!

 

Giuseppe PALMA

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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