Idee & consigli
I business online crescuti grazie alla pandemia
Nello scenario che la pandemia di Covid-19 ha creato si possono analizzare diverse tendenze, differenti a seconda dei settori economici che si vanno ad osservare. In generale, è innegabile che il trend generale descriva una notevole crisi economica, data dalla chiusura delle attività e dal rallentamento di domanda causato dalle quarantene in tutto il mondo. Ma esistono anche settori che sono stati fondamentali per affrontare efficacemente l’emergenza sanitaria, e che quindi hanno osservato una notevole crescita. Allo stesso modo, esistono attività e imprese che sono riuscite ad adattarsi alle necessità e alle dinamiche del momento, e che quindi hanno potuto osservare una costanza del loro giro di affari, se non un miglioramento. In questo articolo abbiamo raccolto i business che sono cresciuti e quali strategie sono state adattate a questo fine.
Servizi di dating
Uno dei settori che sono cresciuti in maniera abbastanza inaspettata è quello del dating online. Servizi e siti come lovinos, che confrontano diversi siti di incontri per aiutare l’utente a scegliere il migliore per le proprie esigenze, hanno avuto un picco di traffico e di interesse. Ma come mai proprio in questo momento di distanziamento le persone si sono avvicinate a queste piattaforme? La risposta sta proprio nel necessario distanziamento, che ha isolato molte persone che hanno sentito più necessità di compagnia e socialità, non potendo approfittare dei normali momenti di incontro tra amici o colleghi che di solito soddisfano questi bisogni. Le piattaforme di incontri d’altra parte permettono di trovare con più semplicità persone affini a sé, grazie alla presenza di profili dettagliati con interessi, fotografie e posizione. Molti degli utenti che si sono conosciuti online hanno poi potuto incontrarsi successivamente. I servizi di dating in generale hanno utilizzato questo momento per lanciare nuove feature, come videochiamate e chiamate, e per espandersi anche in aree che non erano particolarmente a contatto con questa realtà.
Food delivery
Con la chiusura dei ristoranti molte persone hanno ripiegato sulla consegna del cibo a casa, quando è stato possibile. Chi offre consegna a domicilio, sia ristoranti privati che grosse aziende come Justeat o Deliveroo, ha compreso presto questo trend e ha subito preso le misure necessarie per adattarsi alle normative. Non sono stati indifferenti gli investimenti di materiali sanitari come guanti monouso e forniture di igienizzante per le mani per tutti i dipendenti, ma hanno portato alla realizzazione di un flusso di lavoro e una certa espansione che non si può negare. Infatti, alcune città italiane hanno visto proprio in questo periodo l’arrivo di più importanti reti organizzate di servizi di delivery, e così molte persone hanno anche trovato lavoro in questo settore. I ristoranti privati hanno potuto vedere nella consegna a domicilio una luce di salvezza per non rischiare di subire perdite eccessive. Tutti i locali non aperti al pubblico per legge che potevano invece consegnare a casa, hanno presto trovato i mezzi per farlo o per affiliarsi a qualche sistema esistente, per non perdere l’occasione di avere qualche entrata sicura.
Store online
Come molti altri settori, anche la vendita al dettaglio ha dovuto dare una forte precedenza al mondo dell’online. Chi già aveva un sito internet ha provveduto a migliorarlo, e ad aumentare la sua presenza sui social anche attraverso campagne sponsorizzate. Chi invece non aveva un’attività sul web, ha presto capito che questa soluzione poteva salvare l’attività. Infatti, non si è mai fermato l’acquisto di beni online, e in certi periodi è anche aumentato. Non solo Amazon ha visto un aumento considerevole delle vendite, ma anche moltissimi piccoli business hanno avuto un boom sul proprio sito. Questo ha coinvolto sicuramente anche tutti i servizi di consegna, spedizionieri e poste, che sono stati incaricati di consegnare tutti i beni acquistati sui vari siti internet. Al tempo stesso, per raggiungere questi risultati, molti business si sono affidati ad esperti di marketing e di presenza online per raggiungere più persone possibile all’interno del proprio target, così come sviluppatori e web designer per migliorare la qualità delle proprie piattaforme.
Giochi online
Nelle interminabili giornate passate chiusi in casa, molti italiani hanno trovato conforto e svago nelle applicazioni di giochi online, anche sul proprio cellulare. Sono moltissimi gli ambiti di cui si può parlare, poiché ogni fascia di età ha potuto attingere al proprio bacino di offerta. Gli adulti si sono divertiti tra giochi simili a Candy Crush, cruciverba e giochi d’azzardo, soprattutto su smartphone, i più giovani hanno approfittato della grafica e del gameplay sorprendente di fenomeni come League of Legends o Call of Duty. Quest’ultima fascia d’età ha portato poi anche ad una sensibile crescita delle piattaforme di streaming, rendendo il gioco un vero e proprio intrattenimento per chi assiste. Molti giovani sono anche riusciti a monetizzare questa attività e iniziare una carriera da streamer o in generale influencer. Queste realtà sono sempre più concrete, soprattutto dal momento in cui le aziende si rendono conto che pagare un influencer per sponsorizzare il proprio prodotto è molto più redditizio che investire in uno spot tradizionale.
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