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Gualtieri annuncia «ridurremo il debito». Marea di tasse in arrivo

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Audizione alla Camera del ministro dell’economia Gualtieri. Naturalmente, come ministri degli ultimi 30 anni Annuncia il suo straordinario e fenomenale programma: ridurre il debito. La cosa divertente è che questo annuncio viene esattamente dopo aver affermato che l’Italia utilizzerà i prestiti del Recovery Fund e del Sure. Cosi l’incredibile ministro prima dichiara che farà nuovo debito, quindi, Immediatamente dopo, ci dice che taglierà questo debito, che soprattutto lui ha creato. Ora per tagliare il rapporto debito PIL si può agire in tre modi:

  • Agire com l’inflazione, come ha auspicato perfino Prodi, ma è impossibile con l’euro;
  • Con una forte crescita, situazione che sembra impossibile nell’Europa post covid e che comunque non è facilitata da nessuna delle misure prese dal governo;
  • Con un forte aumento dell’avanzo primario, il che significa con un forte aumento delle tasse è un secco taglio dei servizi pubblici, soprattutto pensionistici e sanitari.

Con le sue parole il ministro non fa altro che annunciarci l’ennesima, assurda, inutile stretta fiscale dal 1992.  Che questa avvenga con più tasse, magari “Ecologiche” come è di moda, con un taglio delle agevolazioni fiscali, che verrà chiamato riordino, o con un taglio della spesa pubblico, che è sempre “Improduttiva, anche quando paga poveri, anziani e malati, o con un mix di queste misure, poco importa.

Quello che è sicuro è che gli italiani non avranno” Pasti gratis” e che Sure e Recovery fund non saranno che l’ennesima pietra al collo delle nostre già martoriate aziende. Purtroppo aver un ministro elle finanze eterodiretto e che non fa gli interessi degli italiani presenta dei problemi alle persone comuni, ma lui non agisce nell’interesse degli italiani, altrimenti non ci avrebbe portato in questo vicolo cieco.

Non posso che augurarvi buon ascolto, ché di buono non c’è altro.


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