Attualità
Grazie Mario Draghi
Un giorno dovremo ringraziare Mario Draghi, ma per motivi esattamente opposti a quelli che lo hanno portato a ricevere il premio di World Statesman, l’ambito riconoscimento che gli è stato assegnato dalla fondazione “Appeal of Conscience”, con laudatio pronunciata addirittura dall’ex segretario di Stato Usa, Henry Kissinger.
Lui è sicuramente un banchiere che rappresenta gli interessi dell’oligarchia bancaria e finanziaria, su questo non ci sono dubbi. Lo ha anche voluto rimarcare lui stesso, raccontando la famosa barzelletta sul banchiere, che trovate QUI.
Ma la sua azione al Governo, pur ascrivibile esattamente al pensiero unico neoliberista, di cui è uno dei massimi rappresentanti al mondo, ha avuto almeno il grande merito di far emergere in modo chiaro le intenzioni e gli obiettivi delle élite bancarie e finanziarie.
Le prossime elezioni saranno una sorta di referendum tra chi sostiene l’azione politica di Mario Draghi, a favore di una piccola percentuale della popolazione, e chi invece è contro perché fedele ai principi costituzionali di sovranità, a favore di tutta la popolazione italiana.
Molti partiti sono fermamente convinti delle qualità taumaturgiche di Mario Draghi, alcuni dichiarandolo apertamente, altri sottovoce, ma ci sono sempre più partiti che sono nettamente contrari a Mario Draghi, perché si sono dichiarati contro la sua azione e la sua agenda neoliberista.
Per chiarire la differenza tra un Presidente del Consiglio fedele ai principi costituzionali ed un Presidente del Consiglio neoliberista come Mario Draghi, ho elaborato una barzelletta, che in realtà risulta drammaticamente verosimile nella sua follia.
@fabioconditi NOTIZIA ECCEZIONALE !!! Trovata un’antica nave romana con il tesoro di Giulio Cesare da 1000 miliardi… #Money #Moneta #Denaro #Soldi #Tesoro
Quindi il pregio di Mario Draghi è quello di aver polarizzato lo scontro tra due visioni di società:
- una basata su una moneta a debito emessa dalle banche, in mano a pochi privati, che la usano per arricchirsi a scapito di tutti gli altri, proponendo politiche di austerity per il popolo e politiche monetarie espansive sui mercati finanziari per arricchire chi è già ricco;
- una basata su una moneta emessa dallo Stato, in nome e per conto del popolo, usata per realizzare politiche economiche espansive nell’economia reale, per aumentare il benessere equo e sostenibile per tutti.
Lo scontro, per chi non lo avesse ancora capito, è avvenuto in modo palese sul Superbonus, o meglio sul credito d’imposta cedibile, che è una vera e propria rivoluzione copernicana dell’economia.
Per la prima volta lo Stato ha potuto finanziare l’economia reale senza indebitarsi sui mercati finanziari, aprendo alla possibilità di un radicale cambio di paradigma nelle politiche economiche, accantonando definitivamente le politiche di austerity che non hanno risolto i problemi che abbiamo, ma anzi li hanno addirittura aggravati.
Quindi prima di tutto andate tutti a votare perché il voto conta, eccome se conta.
Ce lo ha ricordato Ursula von der Leyen, che ha pronunciato la seguente frase minacciosa verso l’Italia :
“Vedremo il risultato del voto in Italia, ci sono state anche le elezioni in Svezia. Se le cose andranno in una direzione difficile, abbiamo degli strumenti, come nel caso di Polonia e Ungheria”.
Questa frase, però, è un chiaro sintomo di debolezza, perché le minacce si fanno quando si ha paura del risultato, sperando di ingenerare nei votanti la convinzione che votare non serve a niente, perché tanto ci sono gli strumenti per mantenere la direzione prevista e voluta.
In realtà, come ha sempre dichiarato proprio la Corte costituzionale federale tedesca (FCC), la sovranità nazionale prevale sempre sulla sovranità europea, almeno fino a quando non si modificheranno radicalmente le Costituzioni dei singoli paesi dell’Unione Europea.
Ma la sovranità nazionale ha bisogno di strumenti per essere esercitata, quindi bisogna votare i partiti che hanno nel proprio programma elettorale le soluzioni concrete e realizzabili per perseguire gli obiettivi costituzionali di lavoro e pieno sviluppo della persona umana:
- moneta fiscale per finanziare la spesa pubblica senza aumentare il debito pubblico;
- banca pubblica come ha la Germania per finanziare le piccole e medie imprese dell’economia reale;
- conti di risparmio per tutelare ed incoraggiare il risparmio degli italiani, evitando i ricatti dei mercati finanziari.
Abbiamo inserito queste soluzioni in una petizione per un Piano di Rinascita Economica da 1000 miliardi, che abbiamo proposto a tutti i partiti di inserire nei loro programmi, fino ad oggi solo uno lo ha fatto, come ho spiegato in un articolo precedente QUI.
Queste soluzioni sono chiaramente indigeste a Mario Draghi, che è stato mandato proprio con il compito di distruggere una di queste soluzioni che era stata sperimentata con il Superbonus.
Questo è il vero motivo del suo arrivo e forse del premio che ha ricevuto: bloccare qualsiasi tentativo italiano di utilizzare la sovranità nazionale garantita dalla nostra Costituzione. Ma non riuscendoci, ha anche dimostrato che non si può eliminare.
Quindi mi raccomando, esprimete la vostra opinione andando a votare, con una sola certezza:
VOTATE CONTRO CHI È A FAVORE DI MARIO DRAGHI.
Fabio Conditi
Presidente dell’associazione Moneta Positiva
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