Attualità
GM denuncia FIAT CHRYSLER: CORRUZIONE DEI SINDACALISTI
p
La notizia è veramente clamorosa, ti potrebbe avere in futuro delle evoluzioni impensabili. La General Motors ha formalmente accusato il gruppo Fiat Chrysler di aver corrotto i sindacalisti durante le trattative di rinnovo dei contratti degli ultimi anni. Gli episodi corruttivi sarebbero avvenuti nel 2009, 2011, 2015, cioè durante l’amministrazione di Sergio Marchionne. La denuncia è stata fatta dalla casa di Detroit perché in questo modo il concorrente italo-americano si sarebbe irregolarmente avvantaggiato sul mercato. Non si tratterebbe di piccole cifre, ma di milioni di dollari pagati ai sindacalisti per poter ottenere grosse facilitazioni dal punto di vista degli orari di lavoro e del pagamento degli straordinari.
Il sindacato coinvolto è lo UAW, quello dei metalmeccanici americani, la cui sede fu perquisito dalla FBI la scorsa estate nell’ambito di un’inchiesta sul corretto uso dei fondi associativi. Secondo la GM la FCA avrebbe conseguito un vantaggio illecito ed ingiusto dalle proprie pratiche e la denuncia viene presentata proprio quando la casa di Detroit è riuscita a concludere proprio contratto di lavoro dopo il più lungo sciopero della storia americana.
All’uscita della notizia le azioni FCA hanno subito un forte calo, viste le possibili implicazioni economiche della vicenda
La denuncia appare molto interessante perché apre lo sguardo su di un mondo molto opaco, cioè quello delle contrattazione sindacali. Negli USA diverse inchieste hanno ormai accertato che diversi leader sindacali facevano la a vita coi fondi degli associati.
Ed in Italia?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.