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Gli USA testano il sistema di bombe guidate “Rapid Dragon” ai confini artici con la Russia

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Un’unità delle forze speciali statunitensi ha intensificato le sue operazioni all’interno del Circolo Polare Artico, in Norvegia, ammettendo di voler attirare l’attenzione della Russia testando un nuovo sistema sperimentale di lancio di armi. Ri tratta del sistema “Rapid Dragon”, un istema che è in grado di trasfomrare qualsiasi aereo da trasporto dotato di piattaforma di carico posteriore in un bombardiere di precisione.

La provocazione di testare l’arma vicino alla Russia è perfettamente voluta. “Mette quest’arma nel raggio d’azione della Russia”, ha dichiarato il tenente colonnello Lawrence Melnicoff, dello Special Operations Command Europe, a proposito del nuovo missile a lungo raggio lanciato con il paracadute che è stato testato. “Stiamo intenzionalmente cercando di essere provocatori senza generare un’escalation”
“Stiamo cercando di dissuadere l’aggressione russa, il comportamento espansionistico, mostrando le capacità potenziate degli alleati”, ha aggiunto nei commenti rilasciati alla rivista militare Stripes. Il sistema e il programma d’arma sperimentale si chiama Rapid Dragon e mercoledì è stato testato con successo presso il poligono spaziale norvegese di Andoya, che è il principale sito di test di armi dell’estremo nord del Paese.

Rapid Dragon è un nuovo metodo di lancio di missili da crociera che inizia paracadutando un missile a lungo raggio dal retro di un aereo C-130. Un missile guidato viene poi sganciato durante la discesa della grande cassa contenente il proiettile che può essere assemblato in modo che lo sganciatore porti più bombe guidate,  come ha mostrato bebe il video. Questo perfette di lanciare un gran numero di bombe di precisione utilizzando anche aerei normalmente utilizzati come trasporti, come il C-130 o il C-27 Spartan o il C5 Supergalaxy

 


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