Seguici su

Attualità

Gli USA sequestrano molti siti web riconducibili all’Iran. Offensiva contro Teheran?

Pubblicato

il

 

Martedì sono apparsi avvisi su un certo numero di siti web affiliati all’Iran che affermavano che erano stati sequestrati dal governo degli Stati Uniti come parte di un’azione di contrasto.
Le agenzie di stampa iraniane hanno affermato che il governo degli Stati Uniti avrebbe sequestrato diversi siti Web di media iraniani e siti appartenenti a gruppi affiliati all’Iran come il movimento Houthi dello Yemen.
Di cosa tratta questa campagna e potrebbe far saltare in aria i negoziati sul nucleare tra Washington e Teheran?
In breve, è una mossa attesa da tempo da parte dell’amministrazione Biden:  utilizzare alcuni degli strumenti che l’America ha nell’ospitare gran parte di Internet per combattere i paesi canaglia che abusano di Internet per cercare di fare a pezzi gli Stati Uniti con campagne di disinformazione.
Questo non ha nulla a che fare con la libertà di parola, almeno nella visione USA. Un annuncio del governo degli Stati Uniti ha chiarito che i siti web sequestrati sono definibili com del governo iraniano per “sovvertire i processi democratici statunitensi”.
Gli Stati Uniti potrebbero fare molto di più e hackerare vaste aree dei servizi e dell’infrastruttura iraniani basati su Internet, e non è detto che non lo facciano in caso di inasprimento dei rapporti.
Insomma martedì scorso gli Usa han detto  all’Iran che non poteva più abusare di Internet americana per attaccare gli Stati Uniti senza conseguenze.
Nel caso dell’Iran, gli ayatollah sinora l’hanno fatta franca con l’equivalente di un “omicidio” informatico praticamente senza conseguenze pubbliche.
Sia sotto l’amministrazione Trump o Biden la sola  cosa che è rimasta coerente sono stati i tentativi iraniani di interferire con l’opinione pubblica statunitense per cercare di mettere l’uno contro l’altro le diverse etnie.
Una controffensiva che potrebbe amplificarsi se le trattative di Vienna sul disarmo nucleare non dovessero proseguire.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito