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Gli inganni di Fedez, non cadeteci. Nessuna censura Rai

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Oggi il vicedirettore Rai ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha  mostrato come tutto il messaggio  di Fedez sulla “Censura” dalla quale questa risulta un enorme, colossale, inganno. Di Mare ha attaccato: “Non c’è stata censura, solo una manipolazione dei fatti che ha ottenuto l’effetto desiderato: quello di gettare discredito sul servizio pubblico”. La Rai non ha chiesto il testo di Fedez, quello che lui dice è falso.  Che ha ricordato come l’organizzazione del “concerto del primo maggio sia affidato a una società esterna”.

“Dunque, la Rai acquista uno spettacolo non promosso dalla Rai stessa”, ha spiegato il direttore di Rai3, “di fatto compra il diritto di riprendere questo evento e quindi la Rai non ha responsabilità diretta su quanto avviene. Le scelte editoriali di chi produce l’evento non competono alla nostra azienda e “la Rai non ha chiesto niente. Dunque la prima affermazione di Fedez, che afferma che la Rai avrebbe chiesto il testo, non è vera. Il testo è stato chiesto dall’agenzia che organizza l’evento. La valutazione del contenuto è demandata alla produzione perché è scritto nel contratto”. Inoltre la responsabile Rai ha telefonicamente detto molte volta a Fedez che non c’era nessuna censura, tutte parti che Fedez ha cancellato nel suo estratto.

Perchè si attaccano i vertici Rai? Perchè questi “Lottizzano” secondo la politica Si riapre dunque l’annosa questione del “fuori la politica dalla Rai”, ma questo nasconde una mossa molto pericolosa perchè, paradossalmente, senza lottizzazione c’è solo pensiero unico, e di chi sarà questo pensiero unico? “La parola lottizzazione non sempre vuol dire una cosa brutta – commenta Fabio Duranti in diretta – Lottizzare vuol dire dividere gli spazi in modo tale che tutti possano goderne. Non sarà una mossa per acchiapparsi pure la Rai e dire definitivamente addio al pluralismo?”

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