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Energia

Gli Emirati arabi uniti avviano il loro quarto reattore nucleare

La grande centrale nucleare di Barakah, negli Emirati, raggiunge la sua piena capacità produttiva con la connessione alla rete del quarto reattore nucleare da 1400 MW. Una grande successo degli Emirati e della Corea del Sud che ha realizzato l’impianto

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La Emirates Nuclear Energy Corporation (ENEC) ha annunciato che la quarta unità dell’impianto nucleare di Barakah, negli Emirati Arabi Uniti, è entrata in funzione commerciale, segnando la sua piena consegna. 

Con questo avvio la grande centrale nucleare degli Emirati viene a completare la propria operatività, diventando la maggiore realizzzione nucleare di tutto il Medio Oriente.

Parlando al WNA Symposium di Londra oggi (5 settembre), Mohamed Al Hammadi, amministratore delegato e direttore generale dell’ENEC, ha dichiarato: “Oggi abbiamo quattro unità [commercialmente] operative. Sono molto felice di dirlo. Sono molto orgoglioso di dirlo”.

L’impianto di Barakah sta generando 40 terawattora di elettricità all’anno, fornendo fino a un quarto dell’elettricità degli EAU. L’impianto comprende quattro reattori APR1400 di progettazione coreana con una capacità installata totale di 5,6 GW.

La Corea del Sud si è aggiudicata un contratto da 20 miliardi di dollari (26,67 miliardi di won) per la fornitura della prima centrale nucleare degli Emirati Arabi Uniti nel dicembre 2009, mentre la posa della prima pietra è avvenuta nel marzo 2011. La prima unità è entrata in funzione commerciale nell’aprile 2021, seguita dall’unità 2 nel marzo 2022 e dall’unità 3 nel febbraio 2023. Questo appalto è stato un grande successo tecnologico per l’industria sud coreana, che si sta rivelando una delle più competitive a livello globale.

L’unità 4 di Barakah ha raggiunto la prima criticità a marzo, ma è stato connesso alla rete solo ora.

Ora in piena attività commerciale, l’impianto di Barakah, composto da quattro unità, eviterà, secondo le stime, 24,2 milioni di tonnellate di emissioni di carbonio all’anno e contribuirà a raggiungere il 24% dell’impegno di decarbonizzazione degli EAU per il 2030.

Barakah sta anche offrendo benefici economici di ampia portata e sta svolgendo un ruolo chiave nell’aiutare le aziende a decarbonizzarsi.

L’ENEC ha dichiarato che l’85% dei certificati di energia pulita gestiti dalla Emirates Water and Electricity Company sono alimentati da Barakah; questi vengono utilizzati da aziende come ADNOC, EGA ed Emirates Steel Arkan per produrre “prodotti più ecologici” che possono essere venduti con un sovrapprezzo. Quindi il nucleare, paradossalmente, aiuta a vendere il petrolio e il gas della società nazionale ADNOC. 

La costruzione della centrale nucleare ha inoltre fruttato 6,7 miliardi di dollari (22,5 miliardi di Dh) in appalti locali.

Al Hammadi ha aggiunto: “Negli ultimi cinque anni gli Emirati Arabi Uniti hanno aggiunto più elettricità pulita pro capite di qualsiasi altra nazione, e il 75% di questa proviene da Barakah”.

L’annuncio giunge nel contesto di un crescente riconoscimento globale del ruolo centrale dell’energia nucleare nella decarbonizzazione e nel raggiungimento del net zero.

 


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