Analisi e studi
Giappone: evitata la recessione e lo Yen festeggia
L’economia giapponese evita la recessione segnando una crescita nel quarto trimestre 2023.
Dati positivi dal Giappone che evita di segnare due trimestri successivi di calo del PIL e quindi di entrare, uffcialmente, in recessione,, e questo sembra già un dato quasi positivo.
Il PIL del Giappone è cresciuto dello 0,1% qoq nel 4° trimestre del 2023, rispetto ai dati flash di un calo dello 0,1% e di una contrazione dello 0,8% nel 3° trimestre.
L’economia ha evitato per poco una recessione, in quanto i mercati si aspettavano un aumento dello 0,3%, aiutato da una forte revisione al rialzo della spesa in conto capitale (2,0% rispetto alla stampa preliminare e al dato del 3° trimestre di un calo dello 0,1%, e al consenso del mercato di un aumento del 2,5%).
Inoltre, il commercio netto ha contribuito positivamente (0,2 punti percentuali, invariato rispetto alla stampa flash), con le esportazioni (2,6% vs 0,9% nel 2° trimestre) che sono cresciute più delle importazioni (1,7% vs 1,0%). Quindi l’apporto dell’estero è stato positivo.
Nel frattempo, i consumi privati, che rappresentano circa il 60% dell’economia, si sono ridotti per il terzo trimestre consecutivo (-0,3% rispetto alla lettura iniziale di un calo dello 0,2% e dopo un calo dello 0,3% nel 3° trimestre), a causa dell’elevata pressione sui costi e dei persistenti venti contrari in patria.
Inoltre, la spesa pubblica è scesa più di quanto inizialmente previsto (-0,2% contro -0,1% nei dati flash, dopo un aumento dello 0,3% nel terzo trimestre), così come gli investimenti pubblici (-0,8% contro -0,7% nella prima stima e dopo un calo dell’1,0% nel terzo trimestre). Il governo di Tokio deve ricominciare a darsi da fare:
Queste notizie, collegate ad un ribasso del dollaro, portano a un leggero miglioramento del cambio dello Yen giapponese nei confronti del dollaro. Del resto, comunque, la situazione commerciale verso l’estero è migliorata, quindi può anche migliorare il cambio dello Yen rispetto alle altre valute
Se non altro lo Yen si è allontanato da quota 150, che indicava un’estrema debolezza della valuta giapponese. Alla fine comunque la politica monetaria rilassata della Bank of Japan non sta causando danni eccessivi all’economia, anzi ha dato uno stimolo che, altrimenti, sarebbe mancato e avrebbe reso il Giappone un po’ troppo simile alla UE.
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