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Germania: la crisi energetica rischia di intensificarsi per la scarsità di vento. Puoi avere un milione di pale, ma senza vento…

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Secondo un modello meteorologico di Bloomberg, la crisi energetica in Germania rischia di aggravarsi nei prossimi giorni, poiché la produzione di energia eolica diminuirà a causa della bassa velocità del vento questa settimana. Come disse una volta Putin: puoi avere un milione di pale eoliche, ma senza vento non producono elettricità….

La produzione di energia eolica sarà più bassa del solito fino alla prima settimana di luglio, ponendo un’ulteriore sfida alla generazione di energia nella più grande economia europea, che sta già soffrendo per il calo delle forniture di gas naturale dalla Russia attraverso il gasdotto Nord Stream.

Le previsioni di tempo stabile per la prossima settimana hanno fatto salire i prezzi dell’energia elettrica in Germania di oltre il 3% mercoledì, raggiungendo quasi il livello più alto da marzo, secondo le stime di Bloomberg.

La Germania, che dipendeva dal gas russo per il 40% del suo consumo di gas prima della guerra in Ucraina, sta ora cercando soluzioni dopo che Mosca ha tagliato le forniture ai principali consumatori dell’UE, tra cui Germania e Italia, adducendo “motivi tecnici”. La Germania e l’Italia hanno respinto le ragioni di Gazprom per la riduzione dei flussi e hanno affermato che la mossa è stata motivata politicamente.

La scorsa settimana, la Germania ha persino attivato la seconda fase del suo piano di emergenza per il gas in tre fasi, preparandosi alla possibilità di un blocco completo delle forniture di gas dalla Russia attraverso il gasdotto Nord Stream.

A luglio è prevista una manutenzione regolare del Nord Stream per due settimane, che interromperà le forniture di gas attraverso il gasdotto. I membri dell’UE temono che la manutenzione possa essere una scusa della Russia per ridurre ulteriormente o interrompere completamente le forniture.

I prezzi di riferimento del gas in Europa sono aumentati nuovamente mercoledì, poiché l’Europa continentale si aspetta un ulteriore peggioramento delle forniture. La Francia, che si affida all’energia nucleare per la maggior parte della sua produzione di elettricità, ha molti reattori fuori servizio a causa di una prolungata manutenzione.

I prezzi del gas in Europa sono gli unici ad essere aumentati di molto da quando gli Stati Uniti hanno registrato un’inflazione più alta del previsto il 10 giugno, secondo i dati di Saxo Bank e dei Bloomberg Commodity Subindices. Dal 10 giugno, il prezzo del gas presso l’hub olandese TTF, il punto di riferimento per l’Europa, è aumentato del 55% a causa del rischio di ulteriori carenze di approvvigionamento.

 


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