Germania in decrescita nel quarto trimestre 2022. L’energia ha il suo peso…

Ormai si va verso la recessione, per ora leggere, e guidati dalla locomotiva d’Europa. Il prodotto interno lordo della Germania si è ridotto dello 0,2% su base trimestrale negli ultimi tre mesi del 2022, dopo un’espansione dello 0,5% rivista al rialzo nel periodo precedente e sfidando le aspettative di stagnazione del mercato, secondo una stima preliminare. La contrazione dell’economia più grande d’Europa è stata guidata principalmente da un calo dei consumi delle famiglie, in un contesto di aumento dei tassi di interesse e di inflazione ostinatamente alta. Su base annua, la crescita economica è rallentata all’1,1% nel quarto trimestre, la più debole dalla contrazione del 2,1% registrata nel primo trimestre del 2023.

Ecco un grafico a breve termine

Ed uno che invece permette di vedere la situazione un po’ più in prospettiva

Alla fine la demolizione delle forniture energetiche a basso prezzo sta avendo il suo effetto anche sul sistema Germania, a dimostrazione che buona parte del vantaggio competitivo tedesco era basato solo sui prezzi contenuti del gas russo. Finito quale vantaggio anche Berlino inizia ad avere delle difficoltà competitive che si ripercuotono sulla crescita. A questo aggiungiamo la compressione dei consumi privati causata sempre dall’alto costo di energia elettrica e gas, fatto che ha colpito la totalità della popolazione. Dobbiamo aspettarci che anche il primo trimestre 2023 sia con un segno meno nella crescita, nonostante il miglioramento degli indicatori di fiducia degli imprenditori. Si parla di “Recessione lieve”, ma questo potremo dirlo solo ex post.