Economia
Germania: il paese compra i cittadini col welfare e non investe in infrastrutture
In Germania da quando c’è il governo Semaforo sono esplose le spese nel welfare, a un tasso molto superiore alla crescita economica. Questo però non è servito a cambiare la demografia del apese, ma solo ad attrarre flussi di migranti
La Germania impone l’austerità e i tagli alle pensioni a tutti gli altri paesi, poi compra il voto dei cittadini con grossi e grassi pagamenti nel welfare, fatti però a scapito degli investimenti.
La Germania e i suoi amici austeri sono dietro le assurde normative di convergenza dei bilanci pubblici che impongono tagli alla sanità, alla spesa sociale e alle pensioni di Italia, Francia e Spagna, poi però regalano generosamente assistenza a casa propria.
Questo grafico molto interessante, proposto dal canale X @Dr_Vanitas_ mette in relazione spesa sociale e spesa per investimenti nei trasporti condotte dallo stato tedesco, mettendo in evidenza anche il PIL, come indicatore della crescita di ricchezza del paese.
Preso 100 il valore di riferimento del 2009 c’è stata una crescita continua, rallentata solo ultimamente, della spesa sociale, mentre gli investimenti nel trapsorto pubblico, che comunque sono una parte dei servizi che vengono offerti ai cittadini, soprattutto ai lavoratori, sono in continuo calo. La spesa per il welfare è cresciuta del 30%, fra pensioni e “Reddito di cittadinanza”, ma a scapito degli investimenti. Si è comprato il consenso a suon di soldi.
Dall’introduzione del governo Semaforo poi la spesa sociale è cresciuta a un tasso molto superiore rispetto al PIL, alla faccia della presenza degli austeri Liberali nella compagine di governo. Un chiaro esempio di come il governo cerchi di comprare il voto dei cittadini a suon di pagamenti, una scelta legittima, se non fosse ipocrita nei confronti degli altri apesi e non avvenisse a scapito degli investimenti.
Questa crescita degli aiuti sociali è riuscita ad avere degli effetti positivi sulla demografia della germania, problematica come quella degli altri paesi europei?
Vediamo un altro grafico in materia:
L’effetto dei pagamenti sociali non ha avuto nessun effetto positivo sulla crescita demografica dei tedechi, il cui saldo è negativo dal 1990, in compenso, come si può vedere, ha agito come un ottimo specchietto per le allodole nell’attrarre un enorme flusso di migrazione. I tedeschi, anche quelli di seconda generazione, continuano a estinguersi, ma i migranti continuano ad arrivare. Contenti i tedeschi rimasti, contenti tutti.
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