Analisi e studi
Germania crescita zero: nessun rimbalzo per l’economia tedesca

Con questo siamo al terzo trimestre senza crescita per la Germania, e probabilmente avremo anche un quarto.
L’economia tedesca è rimasta stagnante nel secondo trimestre del 2023 rispetto ai tre mesi precedenti, dopo due periodi consecutivi di contrazione. Il PIL ha avuto crescita zero.
I consumi delle famiglie si sono stabilizzati dopo il calo del semestre invernale precedente e la spesa pubblica è aumentata dello 0,1%, segnando la fine di un periodo di recessione durato un anno.
Tuttavia, la crescita degli investimenti fissi lordi ha subito un brusco rallentamento allo 0,4% rispetto all’1,7% del primo trimestre, a causa del raffreddamento degli investimenti sia nell’edilizia (0,2% contro 2,7%) che in macchinari e attrezzature (0,6% contro 2,1%).
La variazione delle scorte ha contribuito per 0,4 punti percentuali alla crescita del PIL, mentre la domanda esterna ha sottratto 0,6 punti percentuali a causa del calo delle esportazioni. Su base annua, nel secondo trimestre la maggiore economia europea ha registrato una contrazione dello 0,2%. Ecco il relativo grafico
Una Germania che fa magazzino, ma che non investe più, soprattutto nel settore immobiliare dovrebbe far pensare i governanti tedeschi. Questo è anche causato dall’aumento dei tassi di interesse. Questi deprimono la domanda di lavori di costruzione e di beni strumentali e rallentano i prestiti. Secondo la Deutsche Bundesbank nel secondo trimestre la domanda di crediti per la costruzione di case da parte delle economie domestiche private è stata nettamente inferiore all’anno precedente.
La Bundesbank parte dal presupposto che anche nell’attuale trimestre estivo l’economia dovrebbe ristagnare. Molti esperti prevedono addirittura un calo del PIL per l’intero 2023. I dati dell’indice dei responsabili degli acquisti hanno recentemente acuito i timori che la situazione stagnante dell’industria possa estendersi ulteriormente ai fornitori di servizi.
Non c’è alcun miglioramento rapido in vista
Il PMI tedesco, praticamente in ogni settore, è negativo, anzi potremmo dire tragico se parliamo di manifattura. Questo viene a indicare che non c’è possibilità di inversione di tendenza a breve. Gli analisti tedeschi confermano questa visione, con gli istituti di ricerca economica che lanciano segnali d’allarme su un’economia troppo legata da politiche anti crescita. Il “Verde che fa cresceere” o l'”Austerità espansiva” di scuola tedesca e del partito dei Verdi è ormai chiaramente un mito, come gli unicorni ed esiste solo nelle menti dei bambini, degli illusi o di colo che di queste illusioni fanno il proprio reddito.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

You must be logged in to post a comment Login