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Gas Naturale: non ancora scomparso il pericolo di scioperi in Australia e di shock sui prezzi in Europa

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Nave a GNL

La Woodside Energy potrebbe aver siglato un accordo con i sindacati per prevenire uno sciopero dei lavoratori delle piattaforme di gas in Australia, ma la Chevron deve ancora essere così fortunata e abile da concludere un accordo simile, per cui il rischio di scioperi e di tagli alle forniture europee non è ancora scomparso.

La multinazionale energetica ha effettivamente irritato l’alleanza dei sindacati con cui sta negoziando, dopo aver sottoposto una proposta direttamente al voto dei lavoratori prima di passare alla fase di contrattazione, riferisce Reuters. Un atto di scortesia enorme che fa dubitare delle capacità di contrattazione locali.
La loro stupidità sta per costare loro miliardi di dollari in perdita di produzione e profitti“, ha affermato l’Offshore Alliance in un post su Facebook citato da Reuters.

Ieri, il 99% dei lavoratori dei sindacati che lavorano nei due progetti GNL della Chevron al largo dell’Australia hanno votato a favore dell’autorizzazione dello sciopero sindacale. Ciò potrebbe assumere la forma di uno sciopero parziale, con il rifiuto dei lavoratori di svolgere determinati compiti, come il carico delle cisterne, o di uno sciopero totale.

All’inizio di questa settimana, Woodside, che gestisce il più grande impianto di produzione di GNL in Australia, è riuscita a raggiungere un accordo con i sindacati sulle condizioni di lavoro e sulla remunerazione. Ora i lavoratori devono ratificarlo per renderlo definitivo.

La Chevron, tuttavia, sembra avere difficoltà a ripetere quel successo, con il rischio di uno sciopero incombente sulla sua testa.
All’inizio di questo mese, i prezzi del gas naturale in Europa e in Asia sono aumentati vertiginosamente quando si è diffusa la notizia di potenziali scioperi. Da allora i prezzi hanno fatto retromarcia, ma se iniziassero veri e propri scioperi, influenzerebbero un decimo della fornitura mondiale di gas naturale liquefatto e potrebbe seguirne un altro picco.

La notizia che la Chevron sta fallendo nelle trattative con i lavoratori potrebbe anche far salire i prezzi per un po’ finché non ci sarà uno sviluppo positivo.

Il North West Shelf di Woodside è il più grande progetto di produzione di GNL in Australia, con una capacità di 16,9 milioni di tonnellate all’anno, seguito dal Gorgon di Chevron, che ha una capacità di 15,6 milioni di tonnellate. Wheatstone, anch’essa gestita da Chevron, può produrre 8,9 milioni di tonnellate di GNL all’anno. Insieme, i tre producono circa 40 milioni di tonnellate di GNL all’anno.


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