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Ford si sgancia dall’elettrico: niente nuove auto sino a che il mercato non sarà pronto. Buoni gli utili dai mezzi tradizionali

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Ford sta rallentando gli investimenti in nuove capacità di produzione di veicoli elettrici per far fronte al rallentamento della domanda a seguito di un cambiamento sismico dei prezzi dei veicoli elettrici nell’ultimo anno, hanno dichiarato i dirigenti di Ford agli analisti.

La prossima generazione di veicoli elettrici Ford sarà lanciata “solo quando sarà redditizia”, ha dichiarato martedì agli analisti Marin Gjaja, responsabile del settore Model E EV.

Ford iha venduto solo 72.608 veicoli elettrici negli Stati Uniti nel 2023, per una quota del 6% del mercato dei veicoli elettrici, con solo il pickup F-150 Lightning, il SUV Mustang Mach-E e il furgone E-Transit che hanno contribuito al totale

La Ford quindi rallenta l’incremento di capacità produttiva, anche perché, banalemente, non c’è domanda, dato che i prezzi sono cresciuti notevolmente. Il lancio di nuove linee di auto EV avverrà solo quando la domanda sarà pronta anche perché le perdite nel settore elettrico si stanno mangiando la buona redditività creata dalle altre divisione in cui si coordina la società.

Un progetto per veicoli elettrici a basso prezzo

Ford sta sviluppando una piattaforma per veicoli elettrici (EV) più piccola e più economica rispetto agli attuali modelli Mustang E e 150 Liightning.  che sarà alla base di un prossimo modello destinato a sfidare il leader del mercato Tesla e i rivali cinesi a basso prezzo. Ovviamente il lancio vi sarà quando il mercato segnalerà un risposta migliore alle auto elettriche.

Nell’ambito della relazione finanziaria di Ford per la fine del 2023, l’amministratore delegato Jim Farley ha dichiarato che negli ultimi due anni un “team di super-talenti” ha lavorato al di fuori della struttura tradizionale del marchio, con l’obiettivo di mettere in produzione la piattaforma.

“Hanno sviluppato una piattaforma flessibile che non solo verrà utilizzata per diversi tipi di veicoli, ma costituirà anche un’ampia base di installazione per software e servizi”, ha dichiarato Farley agli investitori. “Tutti i nostri team EV sono spietatamente concentrati sui costi e sull’efficienza dei nostri prodotti EV. Perché la concorrenza definitiva sarà quella delle Tesla economiche e degli OEM cinesi”.

La “Tesla economica” a cui fa riferimento Farley è il tanto atteso modello da 25.000 dollari (38.000 dollari australiani) del gigante dei veicoli elettrici, che dovrebbe entrare in produzione nel 2025. Intanto la concorrenza nella fascia ecnomica viene dalle auto cinesi, coome la BYD o la MG.

Puma e, da CarExpert

Ci sono anche tre veicoli elettrici Ford che verranno lanciati in Europa: una versione elettrica della Puma e due SUV sulla piattaforma MEB di Volkswagen. Uno di questi modelli basati su MEB porterà il nome di Explorer.

La redditività viene dai settri tradizionali e professionali

Le azioni di Ford Motor sono però salite martedì dopo che la casa automobilistica ha dichiarato che restituirà più denaro agli azionisti, a partire da un dividendo extra di 18 centesimi per azione nel primo trimestre, unendosi a General Motors  nel dare agli investitori una parte maggiore della liquidità derivante dai mezzi a combustione interna nordamericani.


Ford ha previsto un utile al lordo delle imposte tra i 10 e i 12 miliardi di dollari per il 2024, dopo aver guadagnato 10,4 miliardi di dollari al lordo delle imposte lo scorso anno.

I profitti derivanti dall’attività dei veicoli commerciali Pro di Ford e dalle unità di veicoli a combustione Ford Blue compensano le forti perdite delle operazioni dei veicoli elettrici Model E.

Le attività di Ford in Nord America nel settore dei camion e dei SUV, sia commerciali che di consumo, contribuiranno a un flusso di cassa libero previsto tra i 6 e i 7 miliardi di dollari quest’anno. Ford si è impegnata a restituire agli investitori dal 40% al 50% del flusso di cassa libero.


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