Fine del servizio assistito e della GDO? Si , se ci sono troppi ladri…

Se il livello di piccola delinquenza supera un certo livello, allora le forme di commercio moderne, come il libero servizio, cessano di essere convenienti e bisogna tornare a formule di servizio assistito più costose e che sembravano abbandonate. Eccovene la prova provata: un video virale su TikTok mostra un negozio Target di San Francisco, con almeno un intero corridoio di prodotti dietro un vetro di sicurezza, in seguito ad anni di riforme sociali fallimentari che hanno scatenato una crisi di taccheggio.

Il filmato dell’interno del negozio postato su TikTok la scorsa settimana mostrava almeno un corridoio di cosmetici e articoli da toilette sotto chiave. Il New York Post ha riportato che “l’intero inventario del negozio è sotto chiave”. Il negozio si trova in Folsom Street, vicino al Mission District, una zona nota per l’illegalità.

This is what Target in San Francisco looks like pic.twitter.com/7mVnnbO8cK

— Clown World ™ 🤡 (@ClownWorld_) April 21, 2023

In una dichiarazione rilasciata a Fox News, un portavoce di Target ha affermato che: “Come altri retailer, il crimine organizzato al dettaglio è una preoccupazione per tutta la nostra attività. Stiamo adottando misure proattive per mantenere i nostri team e i nostri ospiti al sicuro, scoraggiando e prevenendo i furti”. “Questi sforzi di mitigazione includono l’assunzione di ulteriori guardie di sicurezza, l’aggiunta di servizi di guardia di terzi in alcune sedi selezionate e l’utilizzo di nuove tecnologie e strumenti per proteggere la merce dal furto“.

Il portavoce ha proseguito: “Stiamo lavorando con i legislatori, le forze dell’ordine e i partner del settore retail per sostenere politiche pubbliche che aiutino a raggiungere i nostri obiettivi di creare un ambiente sicuro nei nostri negozi e di tenere le porte aperte nelle comunità di tutto il Paese“.

Non sorprende che Target abbia una storia di contributi milionari a “iniziative nazionali di giustizia sociale”. Alcune di queste iniziative progressiste, volte a riformare le politiche nelle aree urbane a prevalenza social-liberale, hanno avuto conseguenze indesiderate. Per esempio, l’alleggerimento delle norme sui furti in California, dove non  c’è arresto per furti inferiori ai 1000 dollari, ha portato a un’impennata del taccheggio. Target non ha ancora pensato a chiudere i suoi negozi a San Francisco a causa del suo impegno nei confronti dei valori progressisti. Tuttavia, altri rivenditori ne hanno abbastanza e hanno abbandonato l’area metropolitana. Proprio la settimana scorsa, Whole Foods ha chiuso il suo negozio di punta nel quartiere del centro a causa di “alti furti” e visitatori ostili”.

Come mostra Target l’alternativa è chiudere gli scaffali e tornare a formule di vendita assistita, in cui il commesso fornisce direttaamente i prodotti richiesti dal cliente. Una formula costosa e che rischia di limitare anche l’offerta di servizi commerciali e l’assortimento dei prodotti, ma quando lo spirito è troppo delinquenziale e le leggi non aiutano non ci sono altre soluzioni. A pagarne le conseguenze saranno tutti i consumatori, anche quelli onesti.