Finalmente aumenta la produzione di petrolio USA: tardi, ormai i prezzi sono in orbita

Il numero di pozzi di perforazione attivi negli Stati Uniti è aumentato di 14 questa settimana, in aggiunta all’aumento di 9 impianti di perforazione della settimana precedente, secondo i nuovi dati di Baker Hughes pubblicati venerdì.

Il conteggio totale degli impianti è aumentato a 728 questa settimana: 273 impianti in più rispetto al numero di impianti questa volta nel 2021 e il conteggio più alto da marzo 2020. La perforazione è notevolmente aumentata dall’invasione russa dell’Ucraina, aggiungendo 78 impianti.

Le piattaforme petrolifere negli Stati Uniti sono aumentate questa settimana di 13 piattaforme a 576, mentre le piattaforme di gas sono aumentate di 1 a 150. Le piattaforme varie sono rimaste le stesse, a 2.

Il conteggio degli impianti di perforazione nel bacino del Permiano è aumentato di 8 questa settimana, a 343, mentre gli impianti di perforazione nell’Eagle Ford sono aumentati di 3. Gli impianti di perforazione di petrolio e gas nel Permiano sono ora 112 al di sopra di dove si trovavano questa volta l’anno scorso.

Nel frattempo, il conteggio di Frac Spread fornito da Primary Vision, che tiene traccia del numero di squadre di fracking che terminano i pozzi, è salito a 284 nella settimana terminata il 13 maggio, rispetto a 278 della settimana precedente.

La produzione statunitense di greggio è tornata a 11,9 milioni di barili al giorno per la settimana terminata il 13 maggio, secondo l’ultima Energy Information Administration, un aumento di 300.000 barili al giorno dall’invasione russa dell’Ucraina.

Alle 12:51 ET, i prezzi del petrolio erano in rialzo durante la giornata. Il WTI è stato scambiato a $ 112,50, in rialzo di soli $ 0,25 al barile (+0,22%) nel corso della giornata, ma in rialzo di quasi $ 3 al barile durante la settimana. Il benchmark Brent è stato scambiato a $ 111,50 al barile, in calo di $ 0,51 (-0,46%) nel giorno e in calo di $ 0,40 durante la settimana quando il WTI ha superato il Brent.

I prezzi alti stanno facendo il loro lavoro negli USA, iniziando a incrementare il conto dei pozzi di petrolio in modo significativo. Anche la produzione, finalmente, con ritardo, inizia a crearsi. Al contrario di quanto pensa Biden il mercato sta lavorando, fa incrementare la produzione, ma la realtà non è fatta di numeri: per aprire i pozzi ci vogliono macchinari e tempo, e questo ritardo nella risposta della produzione sta mandando in alto i prezzi di gasolio e benzina, anche negli USA.