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Ferrari … Tutto oro quello che luccica ?

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Ieri la Ferrari sembra essere andata bene in borsa . Prezzo IPO 52$, chiusura al primo giorno +5 %. Del resto , per la sua natura, la Ferrari si presenta più simile ad un marchio del lusso che ad un marchio automobilistico. 

Questo le permette di avere delle performance attese migliori dei grandi gruppi produttori di auto, anche se poi è strettamente legata ad uno dei essi , FCA, che ha comunque limitato al 10% del capitale il valore delle azioni messo sul mercato. Tutte le azioni sono state messe sul mercato non dalla Ferrari stessa, ma da FCA, che ha ridotto la sua partecipazione dal 90% al 80%, con il restante 10% nelle mani di Landi-Ferrari. Un po’ poco, per poter acquisire delle partecipazioni rilevanti dal punto di vista gestionale ed industriale. Comunque gli investitori hanno risposto bene.

Comunque,secondo gli analisti , ci sono alcuni punti critici nella quotazione :

a) Ferrari ha una forte interdipendenza con FCA, soprattutto con Maserati. Il 11% dei ricavi ferrari deriva dai motori costruiti per Maserati ( otto cilindri e  un futuro sei cilindri) . Purtroppo proprio questa divisione ha visto un calo del 20% delle vendite per un rallentamento della marca del Tridente. queste interconnessioni rendono la Ferrari un po’ più legata al mercato generale dell’automobile

b) Ferrari non può crescere più di tanto. Anche se il piano di sviluppo prevede un passaggio da 7000 auto prodotte a 9000, la forza del marchio deriva dalla sua estrema esclusività. L’esclusività è legata ai numeri limitati, ma questi non permettono una crescita delle vendite (e quindi degli utili) come desiderato dagli investitori più aggressivi. Insomma è un po’ da cassettisti…

Quindi Ferrari può essere interessante….ma sarebbe più interessante trovare, comprare e restaurare una vecchia Ferrari che, sul mercato dei collezionisti, è un vero investimento…


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