Attualità
Europa, terra di cazzari: la Grecia vuole staccarsi dal Gas russo con le centrali Diesel.. che sta esaurendosi
Una volta la cultura aveva uno dei suoi centri in Europa, soprattutto grazie alle specificità degli stati nazionali. Poi, per motivi che un giorno spiegheranno gli storici, da terra di scienziati, poeti, governanti ed economisti, è diventata una terra di cazzari.
Potremmo partire dalla telefonata Draghi Scholz, quella nella quale si è deciso di mantenere l’impianto sanzionatorio contro la Russia “perché si sta dimostrando piuttosto efficace nell’indebolire il Paese di Putin a livello economico“, senza rendersi conto che cresce il deficit commerciale Eurozona (per i costi energetici alle stelle, non compensati dall’Export) e cresce, per ora, il surplus russo (in attesa di fare shopping, e farsi comprare dai cinesi). Una telefonata fra due energicamente impotenti che avrà dato le sue soddisfazioni, agli altri. Però scegliere questo tema sarebbe stato troppo facile.
Quindi prendiamo in considerazione la Grecia, che, dopo aver avuto le reni spezzate dall’Euro, si è affidata al governo democristiano di Nuova Democrazia. Di fronte alle incertezze sulle forniture di gas russi, han deciso di fare un passo avanti e di affidarsi… al Diesel. Vediamo cosa ha detto il ministro dell’energia Costas Skrekas:
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