In Germania vi sono ben 7,3 milioni di mini-job, come illustrato nell’articolo 7,3 milioni di Minijob in Germania .
DA CHI E’ COMPOSTO QUESTO ESERCITO DI MINI-JOBBERS?
E’ davvero interessante capire chi sono questi mini-jobbers. Sono:
a) Per il 65% sono Donne
b) Per ben il 20% sono anziani e per un altro 20% sono giovanissimi
c) I minijob rappresentano oltre il 25% della forza lavoro in vaste e ricche aree dell’ex Germania Ovest, mentre sono meno usati nella Germania Est e nelle zone limitrofe ad essa.
Cosa ci dicono questi dati? Ci dicono fondamentalmente che i Mini-Job sono di fatto forme di sussidi, creati per persone che altrimenti sarebbe in buona parte disoccupati (a spese dello stato) o inattivi, ed il cui enorme utilizzo non ha tanto e solo uno scopo sociale, ma soprattutto ha l’obiettivo di abbassare il costo del Lavoro complessivo, tenedo da un lato bassa la Domanda interna (le retribuzioni sono basse) e di fatto “svalutando” ai danni delle nazioni vicine, ampliando a dismisura il saldo commerciale. In estrema sintesi altro non e’ che una politica predatoria verso le nazioni vicine.
L’OBIETTIVO DELLE RIFORME HARTZ SUL MERCATO DEL LAVORO IN GERMANIA
Si badi bene che l’obiettivo strategico tedesco di tenere bassa la dinamica del costo del Lavoro, si e’ fondato non solo sui Mini-job, ma anche su una politica di bassi salari nell’ex-Germania Est (non a caso qui i mini-job sono molto meno diffusi) e su una politica complessiva nazionale volta ad imbrigliare l’inflazione.
Chi sostiene che la “Componente Costo del Lavoro” e’ una componente secondaria di costo rispetto ad altre voci (costi energia, materie prime, innovazione, etc), ha qualche problemino nel fare i conti: infatti le “Retribuzioni” pesano in una nazione normalmente per oltre il 50% del PIL (contro un 4-5% dei costi energetici), ed il valore delle stesse non influenza solo i costi diretti di un impresa, ma influisce brutalmente sui costi indiretti (servizi alle imprese, costi dei componenti, etc).
Vi abbiamo spiegato con grafici e dati storici la ragione per la quale all’Italia conviene uscire EURO: Analisi di dettaglio del perche’ all’Italia conviene uscire (clicca sul titolo per aprirlo)
Abbiamo analizzato minuziosamente la svalutazione del 1992: Analisi della Svalutazione del 1992-1995 (clicca sul titolo per aprirlo)
Torniamo a parlare di RIFORME HARTZ SUL MERCATO DEL LAVORO IN GERMANIA:
Le varie riforme Hartz tra il 1999 ed il 2008 hanno fatto esplodere a livelli inusitati una forma di lavoro atipica (spesso cumulabile) non tassata e priva di contribuzione. Capiamoci bene: e’ una sorta di legalizzazione del Lavoro nero. Sono lavori in cui lo Stato spesso interviene per integrare il basso salario e questo de facto e’ una sorta di AIUTO DI STATO (qualcosa di assolutamente VIETATA in Europa), tanto al lavoratore, tanto all’Impresa, che in questo modo, nonche’ mettendo i mini-jobber in concorrenza con gli altri salariati, che consente a tante imprese di sopravvivere, pur non essendo competitive o essendo decotte, e consente alle imprese piu’ organizzate di espandersi all’estero ai danni delle imprese del resto d’europa.
LA POLITICA TEDESCA SUL LAVORO E’ STATA PREDATORIA E SLEALE ED HA ACCELERATO LE DINAMICHE DI SQUILIBRIO ALL’ORIGINE DELLA CRISI ATTUALE
By GPG Imperatrice
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