Esce “L’Impero Minore” di Giraldo. La Dura Verità sul fallimento economico ed energetico del Progetto Europeo

L’Unione europea è sull’orlo di una crisi epocale, frutto del suo modello politico ed economico. Un’ipoetsi nata negli anni novanta come tentativo di proiettare a livello globale le potenze economiche dei singoli stati sta crollando davanti ai nostri occi e sotto i nostri piedi.

Il tentativo di accreditarsi come potenza mondiale si basa su fondamenta fragili ed è destinato a fallire, anzi oggi possiamo dire che è già fallito. L’Europa ha costruito prima i semafori delle auto, fallendo nel fornire le seconde e rendendo inutili i primi.

La combinazionedi austerità fiscale e di economia guidata dalle esportazioni, ad immagine del paese egemone in Europa (la Germania), ha portato alla crisi politica ed economica del continente.

Un disastro che si svolge sotto i nostri occhi, ma se volete comprenderlo in modo approfondito , ma acuto e divertente, non vi resta che leggervi “L’impero Minore” scritto da Sergio Giraldo, una persona che conosce  bene i mercati, avendo messo per molti anni le mani in pasta.

Giraldo conosce molto bene, di prima mano, il tema dell’energia e ne ha pià volte parlato in conferenze specifiche, e proprio le scelte compiute sull’energia hanno causato l’accelerazione di una crisi che era già in atto da diversi anni.

Prima il grave squilibrio sul mercato del gas, con un unico fornitore, la Russia, che forniva il 50% delle importazioni di gas dell’Unione, una costruzione imposta all’Italia a suon di conflitti militari.

Poi il Green Deal, con la drammatica sottovalutazione dei costi di una rivoluzione industriale imposta dall’alto e la sospetta mancata previsione della capacità di adattamento e anticipazione della Cina, l’unica vera vincitrice della transizione

Questi errori non sono casuali, ma, come bene vi spiegherà Giraldo, sono figli di una UE disfunzionale, fatta di enormi poteri, tanta ideologia e pochissima esperienza e, francamente, intelligenza. Nessuno ha calcolato i veri costi della transizione. Nessuno ha tenuto conto delle ricadute delle direttive sui cittadini, esattamente come nessuno si cura di tutelare le libertà di espressione e di pensiero.

Oggi avete due possibilità:  o leggervi Fubini sul Corriere e Gentiloni su Repubblica, o comprarvi il libro di Giraldo. Nel primo caso leggerete quello che vogliono farvi sapere, nel secondo quello che dovete sapere.