Attualità
“Emmerder” i No Vax non porta bene. Approvazione di Macron a picco
Pare che, dal punto di vista politico e della promozione popolare, la scelta di Macron di rendere la vita impossibile, di “Emmerder” i cittadini che non si vogliono vaccinare in Francia, non gli stia portando particolarmente bene.
Se le dichiarazioni del presidente volevano spezzare la Francia in due, alienandogli gran parte dell’appoggio guadagnato durante la crisi del covid, ci è perfettamente riuscito. Un sondaggio pubblicato dal quotidiano francese Les Echos afferma che il 57% dei Francesi ritiene le parole del presidente a proposito dei non vaccinati “Scioccanti”. Volendo andare ancora di più nel dettaglio il 35% dei Francesi ritiene che le parole siano state estremamente scioccanti, il 22% le ha trovate molto scioccanti, il 19% le ha trovate non molto scioccanti e il 37% non le ha trovate scioccanti.
Ovviamente termine scioccante è da leggere come una disapprovazione per il presidente e questo accade a 100 giorni dalle elezioni presidenziali in Francia. In questo momento la maggioranza dei Francesi non appoggia più questa politica estremistica macroniana nei confronti di chi non accetta ciecamente la politica vaccinale.
Appare evidente che, oltre un certo limite, le parole e gli strumenti legislativi estremistici nei confronti delle persone scettiche verso il vaccino non sono utili politicamente, anzi vengono ad attrarre la disapprovazione della pubblica opinione. Macron, che gode del favore di solo il 27 per cento dei Francesi nei sondaggi elettorali, rischia di peggiorare ulteriormente la propria posizione, proprio nel momento in cui i candidati del centro-destra sembrano tutti particolarmente forti. Le parole di Macron rischiano di diventare un colossale boomerang.
In Italia il governo ha fatto scelte molto simili a quelle del Francese, anche se non ha utilizzato parole così estremistiche. Le scelte di Draghi premieranno i partiti di governo, o li puniranno? Lo vedremo alle prossime elezioni.
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