Seguici su

Attualità

Elon Musk quasi pronto a installarvi un chip nel cervello

Pubblicato

il

 

Neuralink di Elon Musk ha pubblicato annunci di lavoro per un direttore di studi clinici e coordinatore per lo sviluppo di un chip che può essere impiantato nel cervello umano. L’elenco di lavoro afferma che il direttore della sperimentazione clinica “lavorerà a stretto contatto con alcuni dei medici più innovativi e dei migliori ingegneri” e parteciperà alle sperimentazioni cliniche. Il fatto che Musk e Neuralink stiano cercando un responsabile per gli studi sperimentali sul proprio chip da installare nel cervello vuol dire che, ormai, è pronto all’operazion.

Perchè è proprio questo che sta facendo Neuralink: si tratta di una società co-fondata da Musk che opera nel settore della neuro tecnologia e vuole sviluppare un chip che interfacci direttamente il cervello con le interfacce elettroniche, come computer, ma non solo La finalità benefica è quella di permettere a persone paralizzate, o con malattie neurologiche degenerative, di interagire e comunicare con il mondo esterno tramite un’interfaccia informatica.
Nel 2019, Elon Musk ha espresso la speranza che Neuralink sarebbe diventato disponibile nel 2020. Come molte linee previsioni di Musk, questa si è rivelata eccessivamente ottimista e ora si aspetta che verrà rilasciato entro la fine dell’anno 2022. Del resto i pericoli nell’oggetto non sono secondari: quali possono essere gli effetti nel cervello di un oggetto esterno nel quale, comunque, passano correnti elettriche?

Neuralink dovrà superare i requisiti della Food and Drug Administration statunitense per l’approvazione, compresi i test di fattibilità e un test fondamentale del dispositivo. L’intero processo, compresi gli studi clinici, può richiedere diversi anni nella maggior parte dei casi.
I test sugli animali hanno dimostrato che le scimmie sinora effettuali mostrano come queste possono utilizzare i dispositivi Neuralink per giocare ai videogiochi solo con i loro pensieri. Le prove sui ratti hanno indicato la capacità di utilizzare Neuralink per monitorare le loro onde cerebrali mentre navigavano nei labirinti. Un problema etico è proprio questo: Neuralink potrebbe, potenzialmente, essere utilizzato per controllare l’attività celebrale, cioè la vostra risposta a una situazione, per cui  potenzialmente può far capire, ad esempio, se dite la verità o meno, quale è il vostro atteggiamento verso una persona, e così via.

Volete un chip di Elon Musk ne cervello?

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito