“Dobbiamo affrontare la Russia direttamente, non lasciare solo l’Ucraina”. Parola del presidente della Commissione Difesa del Parlamento britannico

Tobias Ellwood viene intervistato da Skynews sulla situazione delle forze armate del Regno Unito. Si tratta di un importante membro del partito conservatore di governo e presiede la Commissione parlamentare Difesa della Camera dei Comuni. Quindi è l’equivaalente britannico di Antonino Minardo, presidente della Commissione Difesa della Camera.

L’intervista è molto interessante. Ellwood Mette in luce l’obsolescenza delle dotazioni dell’esercito britannico, baste su mezzi che hanno dai 20 ai 40 anni di età e di cui, per ora, non si vede rimpiazzo, anche per le ristrettezze di bilancio.

Però vi invito ad andare al minuto 2,16 del sottostante video

A questo punto Ellwookd afferma:

“Dobbiamo muoverci verso un assetto di guerra, noi ne siamo coinvolti, noi abbiamo mobilitato i nostri processi di forniture (militari), abbiamo donato attrezzature, dobbiamo affrontare la Russia direttamente e fare i conti, piuttosto che lasciare l’Ucraina a fare tutto il lavoro”

Ecco il momento esatto in cui lo dice

Ellwood non è un parlamentare qualsiasi, quello che si chiamerebbe nel regno unito un “Backbencher” qualsiasi , ma è l’espressione della maggioranza di governo posta a coordinare i lavori parlamentari nel settore difesa. Parole del genere di solito un  tempo avrebbero anticiparo l’invio della dichiarazione di guerra tramite l’ambasciatore, ed oggi, in tempi minori, l’invio di truppe sul campo. Immaginatevi se qualcosa del genere foosse stato detto dal nostro Presidente di Commissione! Tra l’altro, così facendo, si mette in grave difficoltà l’esecutivo che viene esautorato del proprio compito.

In Russia più volte in show televisivi si è inneggiato alla distruzione del Regno Unito, ma si trattava di spettacoli propagandistici, non d’interviste televisive. Chiaramente Ellwood con queste parole vuole battere cassa sui fondi alla difesa, ma si tratta di un discorso molto pericoloso. A meno che veramente il Regno Unito non voglia entrare in guerra ufficialmente, si tratta di un pericoloso qui pro quo comunicativo.

C’è di buono che Ellwood descrive una situazione delle forze armate britanniche talmente disastrosa da far apparire improbabile qualsiasi azione militare.