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Economia

Disoccupazione al massimo storico al 13,6% grezzo (3,5 milioni) nel primo trimestre 2014

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La disoccupazione tocca nuovi record.

Ecco il profilo della disoccupazione destagionalizzata negli ultimi 20 anni

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Ecco il profilo della disoccupazione giovanile destagionalizzata negli ultimi 20 anni

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Qui un focus del tasso di disoccupazione giovanile destagionalizzata negli ultimi 4 anni.

Ricordate i manifesti del Partito Democratico che chiedevano a gran voce nel 2011 le dimissioni di Berlusconi, perche’ la disoccupazione giovanile era arrivita ad un livello intollerabile del 29%, e parlavano di “pazienza finita”?

In 2 anni e mezzo di governi Monti, Letta e Renzi siamo al 46% (43% dato destagionalizzato).

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Da Repubblica – Disoccupazione record: vola al 13,6% nel trimestre, al 46% tra i giovani

Il tasso rilevato dall’Istat è il più alto dal 1977: sono senza lavoro quasi 3,5 milioni di persone, in aumento di oltre 200mila unità rispetto allo stesso periodo del 2013. Ad aprile è calato anche il livello di occupazione sceso di 0,2 punti percentuali al 55,4%

 La disoccupazione corre senza soste: nei primi tre mesi del 2014 ha registrato l’undicesimo trimestre consecutivi di crescita dal 2004. E così i dati del periodo, diffusi dall’Istat, sono drammatici: nei primi tre mesi dell’anno il tasso è salito fino al 13,6%, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’indicatore sale per entrambe le componenti di genere, portandosi al 12,9% per gli uomini e al 14,5% per le donne.

Si tratta, in base a confronti annui, di un massimo storico, ovvero del valore più alto dall’inizio delle serie trimestrali, partite nel 1977. La situazione, però, è ancora peggiore sul fronte giovanile: il tasso dei senza lavoro tra i 15 e i 24 anni è al 46%. In assoluto, i disoccupati sfiorano i 3,5 milioni, in aumento di oltre 200mila unità rispetto allo stesso periodo del 2013

Ad aprile il tasso di disoccupazione è rimasto invariato rispetto a marzo al 12,6% ed è salito su anno di 0,6 punti percentuali. Preoccupa, piuttosto, il calo del tasso di occupazione sceso di 0,2 punti percentuali ad aprile al 55,4% (-0,3 punti su anno).

La situazione più drammatica resta nel Mezzogiorno, dove il tasso di disoccupazione vola al 21,7% e tra i giovani arriva al 60,9%: in particolare tra i 15 e i 24 anni sono 347mila i ragazzi in cerca di lavoro (il 14,5% della popolazione in questa fascia d’età).

In particolare, il numero di individui inattivi tra 15 e 64 anni aumenta dello 0,6% rispetto a marzo (+81mila), ma diminuisce dello 0,6% rispetto a 12 mesi prima (-84mila). Il tasso di inattività si attesta al 36,4%, in aumento di 0,2 punti percentuali in termini congiunturali e in diminuzione di 0,1 punti su base annua.


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