Disastro energia anche negli USA: una famiglia su sei ha bollette in arretrato

Secondo Bloomberg, che cita i dati della National Energy Assistance Directors Association (Neada), almeno 20 milioni di famiglie a stelle e strisce, ovvero circa 1 su 6, sono in ritardo con le bollette, a causa dell’impennata dei prezzi dell’elettricità che ha scatenato la peggiore crisi di sempre nei ritardi di pagamento delle utenze.

Neada ha dichiarato che i prezzi dell’elettricità sono aumentati in modo significativo dal 2020, dopo un decennio di stagnazione. Il forte aumento ha portato a miliardi di dollari di bollette scadute.

L’inflazione dell’elettricità è alimentata dall’aumento dei costi dei combustibili fossili, come il gas naturale, il carbone e il petrolio. Il gas naturale alimenta circa il 40% della rete elettrica statunitense e martedì ha raggiunto i livelli più alti dal 2008. La colpa dell’aumento dei prezzi del gas è legata all’export in Europa che ha fatto calare la disponibilità interna e quindi aumentare i prezzi.

Il grafico sottostante mostra che nei due decenni i prezzi reali dell’energia elettrica sono stati relativamente stabili, ad eccezione dei periodi di boom delle materie prime intorno alla crisi finanziaria del 2008. Ora l’IPC meno l’energia ha raggiunto il picco, anche se l’elettricità continua ad aumentare in modo vertiginoso del 30% su base annua.

Le interruzioni delle utenze sono diventate più comuni in tutti gli Stati Uniti, poiché alcune famiglie di basso livello sono in ritardo di migliaia di dollari sulle bollette.

Jean Su, avvocato senior del Center for Biological Diversity, che segue le disconnessioni delle utenze in tutti gli Stati Uniti, ha messo in guardia da uno “tsunami di disconnessioni”, dato che l’inflazione più alta degli ultimi quarant’anni sta divorando i salari e ha devastato finanziariamente i lavoratori poveri.

Adrienne Nice è una di quegli americani in difficoltà, in ritardo di oltre 3.000 dollari sulle bollette. Il mese scorso ha ricevuto un “avviso definitivo” dalla società elettrica Xcel Energy Inc. che ha staccato l’elettricità al suo monolocale di Minneapolis mentre le temperature si avvicinavano alle tre cifre.

In tutto il Paese, le compagnie elettriche hanno registrato un’impennata dei clienti che non pagano. La californiana PG&E Corp ha dichiarato che dal febbraio 2020 il numero di clienti residenziali in ritardo con i pagamenti è aumentato del 40%. Il Public Service Enterprise Group del New Jersey ha dichiarato che i clienti con almeno 90 giorni di ritardo sono aumentati del 30% da marzo.

“Le persone che si trovano nella fascia bassa non riescono a pagare” le bollette dell’elettricità, ha dichiarato Mark Wolfe, direttore esecutivo di Neada. Si tratta di consumatori che spesso hanno esaurito tutte le possibilità di finanziamento e  sono al massimo sulle carte di credito. Finita la disponibilità finanziaria non si pagano le bollette, e quindi le utenze vengono staccate.