Seguici su

Analisi e studi

DeDollarizzazione o Yuanizzazione. Qual’è la direzione dell’economia nel mondo delle valute

L’uso dello Yuan nelle transazioni commerciali cinesi è ormai prevalente, ma resta ancora molta distanza con il dollaro americano per quanto riguarda le transazioni finanziarie. Qual’è la direzione che sta prendendo l’economia?

Pubblicato

il

Il panorama finanziario globale sta subendo una sottile ma significativa trasformazione. Al centro di questo cambiamento c’è il concetto di “de-dollarizzazione“, ovvero la graduale riduzione del dominio del dollaro statunitense nel commercio e nella finanza internazionali, mantenendo però separati i concetti di “Commercio” e di “Finanza”.

Sebbene questo processo sia in corso da anni, di recente ha acquistato slancio, alimentato dal crescente utilizzo da parte della Cina della propria valuta, lo yuan (o renminbi), per le transazioni transfrontaliere. Questo allontanamento dal dollaro, seppur graduale, ha il potenziale per rimodellare l’ordine economico globale, almeno per quanto riguarda il pagamento delle merci.

Un mondo meno centrato sul dollaro potrebbe significare una ridistribuzione del potere, dell’influenza e della leva economica. Potrebbe anche portare a un aumento della volatilità e dell’incertezza nei mercati finanziari. Mentre la Cina continua ad affermare la propria potenza economica, l’ascesa dello yuan rappresenta una sfida significativa all’ordine costituito. In questo articolo approfondiremo i fattori che guidano gli sforzi di de-dollarizzazione della Cina, l’impatto sul panorama valutario globale e le potenziali implicazioni per il futuro del commercio e della finanza internazionali. Analizzeremo l’ascesa dello yuan, le considerazioni strategiche alla base delle azioni della Cina e le sfide e le opportunità che si prospettano.

La de-dollarizzazione delle transazioni transfrontaliere della Cina

Storicamente, la Cina, come molte altre nazioni, ha fatto grande affidamento sul dollaro USA per le sue transazioni commerciali e finanziarie internazionali. Negli ultimi anni, tuttavia, questa dipendenza è andata scemando, poiché la Cina promuove attivamente l’uso della propria valuta.

Nel 2010, meno dell’1% dei pagamenti transfrontalieri della Cina è stato regolato in yuan, rispetto all’impressionante 83% in dollari USA. Nel marzo 2023 si è verificato un momento cruciale: lo yuan ha superato per la prima volta il dollaro. A marzo 2024, oltre la metà (52,9%) dei pagamenti cinesi era regolata in yuan, con un notevole raddoppio della quota in soli cinque anni. Potete vedere il dato nella seguente tabella:

Questo drastico cambiamento può essere attribuito a diversi fattori:

  • In primo luogo, vi è una crescente disponibilità da parte delle imprese straniere a commerciare in yuan, in quanto cercano di diversificare le loro disponibilità valutarie e di ridurre la loro esposizione al dollaro.
  • In secondo luogo, diversi Paesi, tra cui Brasile e Argentina, hanno iniziato ad accettare i regolamenti in yuan per gli scambi commerciali, rafforzando ulteriormente il suo utilizzo internazionale.

Il governo cinese e la sua banca centrale, la People’s Bank of China (PBOC), hanno svolto un ruolo cruciale nel guidare questa tendenza. Hanno attuato politiche volte a facilitare l’uso dello yuan nel commercio e negli investimenti transfrontalieri, tra cui l’istituzione di stanze di compensazione offshore per lo yuan e l’espansione della rete di accordi bilaterali di swap in valuta.

L’ascesa e la ritirata dello yuan L’ascesa dello yuan nel commercio internazionale è stata segnata da diverse tappe significative. Nel 2016, lo yuan è stato incluso nel paniere dei Diritti speciali di prelievo (DSP) del Fondo monetario internazionale (FMI), un’attività di riserva utilizzata dai Paesi membri. Questa mossa ha riconosciuto la crescente importanza dello yuan nell’economia globale e ha aperto la strada a una sua più ampia adozione.

Tuttavia, il percorso verso uno yuan globalizzato non è stato privo di battute d’arresto. Nel 2015-2016, la Cina ha dovuto affrontare un attacco speculativo alla sua valuta, innescato dalle preoccupazioni per il rallentamento economico del Paese e dai deflussi di capitale. Ciò ha costretto la PBOC a intervenire per stabilizzare lo yuan, evidenziando le sfide della gestione di una valuta con una crescente esposizione globale.

Cambiamento di priorità e controlli sui capitali

La crisi del 2016 ha indotto a rivalutare la strategia di de-dollarizzazione della Cina. Mentre l’ambizione iniziale era quella di raggiungere la de-dollarizzazione su larga scala e di espandere la Belt and Road Initiative (BRI), un massiccio progetto di investimento infrastrutturale, l’attenzione si è spostata verso un approccio più cauto.

La Cina ha iniziato a dare priorità allo sviluppo di sistemi di regolamento commerciale denominati in yuan, consentendo alle imprese di evitare il dollaro nelle loro transazioni. Il governo ha inoltre inasprito i controlli sui capitali per evitare deflussi eccessivi e mantenere la stabilità finanziaria. Queste misure, pur efficaci nel proteggere l’economia, hanno anche limitato la portata globale dello yuan.

Il dominio del dollaro nel commercio internazionale è stato a lungo una fonte di potere e di vulnerabilità per gli Stati Uniti. Ha permesso agli Stati Uniti di imporre sanzioni economiche ad altri Paesi limitando il loro accesso al sistema finanziario globale basato sul dollaro.

Questa “weaponization” del dollaro ha suscitato preoccupazioni in molti Paesi, in particolare in quelli in contrasto con la politica estera statunitense. Di conseguenza, è cresciuto l’interesse a trovare alternative al dollaro, con lo yuan cinese che sta emergendo come potenziale concorrente.

Le valute più popolari nelle transazioni in valuta estera (FX), ovvero la finanza è un’altra cosa

Nonostante l’ascesa dello yuan, il dollaro USA rimane il re indiscusso del mercato dei cambi. Secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali, nel 2022 ha rappresentato l’88,5% di tutte le transazioni in valuta estera, seguito dall’euro (30,5%) e dallo yen giapponese (16,7%). È interessante notare che la quota del dollaro è cresciuta dell’1,5% dal 2010, mentre quella dell’euro e dello yen è diminuita.

Il renminbi, pur essendo ancora un attore relativamente piccolo con una quota del 7%, è stata la valuta in più rapida crescita nel mercato FX nell’ultimo decennio. Ciò suggerisce che si sta gradualmente affermando come valida alternativa al dollaro, soprattutto negli scambi con la Cina e i suoi partner.

De-dollarizzazione o yuanizzazione?

Anche se la completa de-dollarizzazione dell’economia globale sembra improbabile nel prossimo futuro, l’ascesa dello yuan è innegabilmente una tendenza significativa. Con la continua espansione dell’influenza economica della Cina, lo yuan è destinato a svolgere un ruolo sempre più importante nel commercio e nella finanza internazionali.

Il governo cinese sta promuovendo attivamente l’uso dello yuan nelle transazioni transfrontaliere e sta costruendo costantemente le infrastrutture necessarie a sostenere questo obiettivo. Ciò include la creazione di banche di compensazione dello yuan nei principali centri finanziari, l’espansione della rete di accordi di currency swap e lo sviluppo di nuovi prodotti finanziari denominati in yuan.

Tuttavia, il percorso verso la yuanizzazione non è privo di sfide. I rigidi controlli sui capitali della Cina, pur essendo necessari per mantenere la stabilità finanziaria, limitano l’appeal internazionale dello yuan. Inoltre, il valore dello yuan è ancora strettamente gestito dalla PBOC, il che solleva preoccupazioni sulla sua stabilità e prevedibilità a lungo termine.

Le lo Yuan vuole veramente diventare una valuta pari, se non superiore, al dollaro a livello di scambi commerciali globali è necessario che vengano allentati i controlli della banca centrale sulle transazioni, soprattutto all’estero, Se valutiamo lo Yuan  invece come valuta finanziaria, in questo caso il problema di base è il rendimento degli asset in valuta cinese, non particolarmente interessanti, in questo momento, per gli inveestitori internazionali. Purtroppo non è facile, se non impossibile, conseguire contemporaneamente i due risultati nel breve-medio periodo.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento