Attualità
Crolla il prezzo dei noli marittimi fra Cina e USA. La crisi economica è fra noi
Il periodo tra il Labor Day e Natale negli USA è tipicamente il picco della stagione delle spedizioni. Quest’anno non c’è e non ci si deve attendere nessun picco , perché la situazione economica non è buona, anzi i consumi appaiono stagnanti. Iniziamo a vedere come ormai come l’attesa di fronte ai porti californiani sia crollata. Le navi arrivano e, dopo poco, scaricano.
Descartes Datamyne, un gruppo di analisi dei dati di proprietà della società di software per la supply-chain Descartes Systems Group Inc. afferma che le importazioni di container negli Stati Uniti a settembre sono diminuite dell’11% rispetto all’anno precedente e del 12,4% rispetto ad agosto. Un crollo bello e buono.
Secondo Sea-Intelligence, le compagnie di navigazione hanno cancellato tra il 26% e il 31% delle loro partenze attraverso il Pacifico nelle prossime settimane.
Nel settembre del 2021 il costo medio per spedire un container dall’Asia alla costa occidentale degli Stati Uniti ha superato i 20.000 dollari. La scorsa settimana, il costo medio per spedire un container dall’Asia alla costa occidentale degli Stati Uniti era diminuito dell’84% rispetto all’anno precedente, attestandosi a 2.720 dollari.
Perché i prezzi sono crollati? Semplice, manca la domanda, le merci non si muovono, quindi c’è un eccesso di offerta e i prezzi crollano. L’ultima volta che il porto di Los Angeles ha movimentato così pochi container importati a settembre è stato durante la Grande Crisi Finanziaria. Ecco quale è stato il calo rispetto agli anni precendenti:
2022 vs. 2021: -26,6%
2022 vs. 2020: -27,2%
2022 vs. 2019: -14,6%
2022 vs. 2018: -17,1%
2022 vs 2017: -11.6%
Ecco un Tweet con i trasporti completi
The real reason that supply chain constraints are easing is because far fewer goods are moving through the supply chain. The last time that the port of LA handled so few loaded import containers in September was during the Great Financial Crisis. https://t.co/faRSdXRz53 pic.twitter.com/aN0JZv1mud
— Craig Fuller 🛩🚛🚂⚓️ (@FreightAlley) October 22, 2022
L’ultimo confronto positivo con gli altri anni risale al settembre 2009, dopo la grande recessione. Quindi il volume delle merci trasportate fra i due lati dell’oceano è tronato ai livelli della grande crisi. Non credo che sia necessario aggiungere molto per capire, e far capire, che perfino gli USA si stanno pericolosamente avvicinando ad una crisi economica con un calo molto sensibile dei consumi.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.