Seguici su

Attualità

CRIPTO: perchè non ho ancora scritto su Equacoin….

Pubblicato

il

 

 

Cari Amici

ho ricevuto diverse sollecitazioni a scrivere su Equacoin, anche tramite l’email [email protected]. Chi segue regolarmente scenariceconomici.it sa già che da mesi ormai seguo il tema delle criptovalute con 3-4 articoli settimanali del cripto-bollettino Una faticaccia, ma interessante, perchè c’è sempre qualcosa di imparare.

In linea di massima, evitando i vari tecnicismi legati al tipo di token, blockchain etc, ma restando su una suddivisione più generalista, divido le ico e le criptovalute nelle seguenti categorie :

  • Criptovalute sistema di pagamento, come Bitcoin, Monero, Dash, Zcash etc, in cui è prevalente l’uso della stessa come strumento monetario, o paramonetario;
  • Criptovalute “Azionarie”, dove la criptovaluta rappresenta una  quota  di partecipazione ad un progetto o la forma di remunerazione del progetto stesso, come, ad esempio Golem , Augur, TenX, OmiseGo, Steem;
  • Criptovalute “Miste” che sono cioè nello stesso tempo potenti infrastrutture di pagamento, ma sono in grado di fornire servizi, anche indeterminati all’origine e generici, come Ethereum , Neo, Lisk, Waves.

Ogni forma di criptovaluta ha i propri fattori critici di successo: per una criptovaluta puramente monetaria l’ampiezza del network ed il collegamento con sistemi di pagamento più utilizzati, per una “Azionaria” la bontà e lo sviluppo del progetto di base; per una “Mista” o di servizio la qualità del servizio che viene reso e la sua capacità di diffondersi rapidamente. Comunque per tutti poi diviene necessita la presenza sugli  Exchange, le “Borse valori” che  permettono una valutazione di mercato dei progetti stessi

Nel caso di Equacoin mi trovo di fronte ad una grande confusione ed alla mancanza di dati certi. Solitamente, se voglio fare una recensione di una criptovaluta , in circa 10 secondi trovo il sito, il whitepaper, magari diviso fra parte tecnica e parte economica, dati sul mercato potenziale, sul tipo di token e sulle dimensioni della ICO, sui tempi di distribuzione. Nel caso di Equacoin, allo stato attuale, non trovo una documentazione aggiornata e valida. Il sito ufficiale equacoin.com non dà, letteralmente, nessuna informazione. Non ho un whitepaper aggiornato e completo. Mi è stata fornita una copia di un whitepaper vecchio e non mi sembra corretto scrivere basandomi su un progetto non aggiornato. Trovo molte più informazione su un sito di controinformazione www.equacoin.net, ma non voglio basare una mia personale valutazione senza aver letto il progetto originale.

Ero iscritto al canale alla chat di telegram, apposta per cogliere qualche informazione, ma ho visto solo valutazione generiche, senza mai scendere nello specifico. Ora la chat è diventata un canale , ma la qualità informativa non è cambiata.  Quello che ho letto mi è sembrato molto lontano dalla realtà dei progetti legati alle criptovalute, di solito estremamente tecniche. Ad esempio non si chiarisce come si pensi di mantenere la parità 1 : 1 con l’euro. L’unica criptovaluta che tenta un’operazione del genere, Tether, assicura di avere riserve di valuta esattamente pari al numero di token emessi, per cui in teoria ad ogni Tether corrisponde un dollaro versato, ma da un lato non riesce nemmeno lei a tenere una parità perfetta, dall’altro questa è stata recentemente messa in discussione dato che il versato non è garantito da nessun auditing esterno. Neppure le criptovalute deflazionistiche riescono a assicurare un mantenimento del valore nel tempo, essendo quest’ultimo comunque collegato alla bontà del progetto di base. A meno che tutto non rimanga , come swisscoin, onecoin etc, lontano dagli exchange, cioè dal confronto con le valutazioni di mercato, nel qual caso il valore della criptovaluta potrebbe essere mantenuto pari ad un euro, certo, come il valore delle azioni BPVI era di 62,5 euro per azione, cioè in modo puramente teorico e senza confronto con la realtà dei fatti.

Insomma, per concludere, non posso dare un giudizio sul progetto equacoin, semplicmente perchè non mi è possibile, allo stato attuale, avere informazioni aggiornate sullo stesso. Di solito con le ICO si parte mesi prima con la diffusione dei documenti, mentre Equacoin sarebbe partita con una prevendita scontata dei token (a chi ? perchè ?) e quindi si starebbe predisponendo un’informazione minima.

Comprerei Equacoin? Allo stato attuale assolutamente NO. Senza informazioni, senza capire a fondo le finalità ed i meccanismi del progetto non metterei un soldo , nè consiglierei nessuno di metterlo. Mi riservo di cambiare idea se , finalmente, verranno date informazioni complete e coerenti, ma allo stato attuale assolutamente NO.

Grazie a tutti .

 


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito