CRIPTO: KODAK ONE ICO, COPYTRACK E NEWS

Cari amici,

a gennaio una delle notizie che mosse sia il mercato delle ICO, sia quello azionario fu la notizia che Eastman Kodak, una sorta di dinosauro dell’era moderna, intendeva presentare una ICO per l’introduzione di una piattaforma di tutela dei diritti d’autore delle immagini.

Per quanto riguarda la borsa basta introdurre questo grafico, per ricordare l’effetto che ha avuto l’annuncio a Gennaio:

Non male vero? Miracoli degli annunci quando si parla di blockchain, soprattutto perchè l’annuncio venne fatto al massimo del mercato. Del resto il mercato in cui si introdurrebbe l’innovazione è enorme: negli USA si tratta di oltre 8% del PIL. Kodak Coin dovrebbe permettere la realizzazione di una piattaforma dove i fotografi possono caricare e  registrare le proprie opere, quindi tutelarle dal punto di vista legale ed incassare gli eventuali diritti.

Il problema è che poi molto di questo entusiasmo è decresciuto.  KodakOne, il token, sarà, almeno inizialmente un ECR20 cioè un token della blockchain di Ethereum, e viene lanciato in collaborazione con la WENN technologies, ha ha presentato una richiesta per una raccolta di capitali di 6,75 milioni di dollari alla SEC. Si tratta di una ICO relativamente piccola, ma , sinora, pare che stia andando abbastanza bene con una raccolta di circa 2 milioni. Non c’è comunque nessuna fretta perchè:

• la piattaforma non esiste ancora e non è sicuro neppure se kodakone  sarà il token utilizzato o se si creerà una blockchain ad hoc;
• si tratta di un progetto da realizzare da zero, in un momento in cui esistono dei competitori già presenti e funzionanti;
• kodak-one è il fruto di una collaborazione con Wenn digitals, società che è nata solo nel novembre 2017.

Infatti esiste già una piattaforma ed un coi che offrono lo stesso servizio: copytrack.io, che alimenta la piattaforma copytrack.com. Copytrack, presentato nel dicembre 2017. ha raccolto 7,6 milioni di dollari per lo sviluppo di una piattaforma, già operante, per la tutela di tutti i diritti d’autore, non imitandosi alle immagini, ma estendendolo anche al settore musicale ed all’editoria, rivolgendosi così ad un mercato molto più ampio e su 140 paesi. Tra l’altro, comunque, non sembra riscuotere i favori del mercato.

Copytrack è una cripto sottile, sottilissima, con scambi minimi e presente solo su due exchange, di cui il principale è HitBTC, senza coppie con Fiat. Insomma il progetto è stato finanziato, ma dubito che gli investitori siano soddisfatti e, soprattutto, stanno sicuramente trovando difficoltà a realizzare il proprio investimento.

Entrambe i progetti hanno una base operativa interessante, ma come criptovalute sono troppo sottili per essere interessanti ad un pubblico che non desideri esserne un vero e proprio cassettista. Nel caso di Kodak One è stata una vera e propria furbata per far salire i valori di borsa. A festeggiare sarà sicuramente il fondo Blackstone, un colosso, che ne possiede la maggioranza.

NEWS

GARRET CAMP, co-fondatore di Uber, ha intenzione di lanciare ECO, una nuova cripto che vorrebbe essere un ambiente per i pagamenti ed i trasferimenti in grado di surclassare facilmente Bitcoin. Attendiamo news.

LA SEC ha deciso di andare giù in modo pesante sulle ICO, ed ha mandato un’ottantina di mandati di comparizione (subpoena) ad altrettanti fondi , investitori ed ICO, in relazione ad illegali vendite di titoli para azionari non registrati. Purtroppo la normativa è assolutamente ancora troppo opaca negli USA e molti legali auspicano una pronuncia della Corte Suprema.

COINBASE è stato accusato da un gruppo di trader di aver alterato, gonfiandoli, i prezzi di Bitcoin Cash dopo l’immissione in quotazione e ne è partita una causa legale. Questa segue la comunicazione da parte dell’exchange dei nomi di 13 mila trader alle autorità fiscali USA.

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