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Cos’è il Bayraktar TB2 , il drone turco che combatte su molti capi di battaglia

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Drone turco Baykar Bayraktar TB2

Il drone turco Bayraktar TB2 è un veicolo aereo senza pilota da combattimento (UCAV – Unmanned Combat Air Vehicle) tattico di media quota e lungo raggio (MALE – Medium Altitude Long Endurance) prodotto da Baykar Technologies, una società turca specializzata in sistemi aerospaziali e di difesa. Questa società, fondata nel 1984, a partire dal 2000 si è specializzata nella costruzione di droni. Attualmente ha 3800 dipendenti e ha in sviluppo o produzione un’ampio assortimento di mezzi anche più avanzati.

Il Bayraktar TB2 è il primo UCAV hunter-killer di costruzione interamente turca per la sorveglianza a lunga autonomia e a medie altitudini. Ha una lunghezza di 6,5 metri, un’apertura alare di 12 metri, un’altezza di 2,2 metri e un peso massimo al decollo di 650 kg. È alimentato da un motore a 4 cilindri contrapposti Rotax 912 da 100 shp. Quando la canadese Bombardier ha bloccato le esportazioni del Rotax la società ha utilizzato un equivalente motore di produzione turca, il TEI PD170. Nello stesso periodo anche la sensoristica di costruzione canadese venne sostituita da altra di costruzione turca.

Il Bayraktar TB2 ha una velocità massima di 220 km/h, una velocità di crociera di 130 km/h, un’autonomia di 27 ore e una quota operativa di 18.000 piedi (5.486 metri). Può raggiungere una tangenza di 25.000 piedi (8.230 metri).

Il Bayraktar TB2 è dotato di un sistema avionico con un triplo sistema avionico ridondante che consente un volo completamente autonomo, dal decollo all’atterraggio. Può navigare con sensori interni inerziali senza dipendere dal GPS, il che lo rende resistente a un’ampia gamma di strumenti per guerra elettronica

Il Bayraktar TB2 può trasportare un carico utile di 150 kg su quattro piloni sotto le ali, che comprendono: mini bombe a guida laser MAM-L, missili anticarro a lungo raggio UMTAS e razzi Cirit da 70 mm, tutti prodotti dalla turca Roketsan. Può anche montare una camera elettro-ottica/infrarossa/laser (EO/IR/LD) o un radar AESA multiuso per la ricognizione e l’acquisizione dei bersagli.

Il Bayraktar TB2 è controllato da una stazione di controllo a terra con pilota e osservatore, che può comunicare con il drone tramite una stazione dati a terra o un terminale remoto.

Il Bayraktar TB2 è entrato in servizio con le forze armate turche nel 2014 ed è stato impiegato in vari conflitti, tra cui il conflitto curdo-turco, la guerra civile libica, l’intervento turco nella guerra civile siriana, la guerra nel Nagorno-Karabakh del 2020 e il conflitto russo-ucraino del 2021-2022. Ha dimostrato la sua efficacia con oltre 750.000 ore di volo operativo.

Il Bayraktar TB2 detiene il record nella storia dell’aviazione turca per l’endurance (con 27 ore e 3 minuti) e per l’altitudine (con 25.030 piedi). È anche il primo aeromobile della sua categoria ad essere esportato all’estero.

I principali utilizzatori del Bayraktar TB2 sono la Turchia, l’Azerbaigian, il Qatar e l’Ucraina, quest’ultimo apese ne ha acquistato più lotti anche durante il conflitto con la Russia, che ne ha visto un largo impiego.


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