Difesa
Cosa si è capito dal Primo Volo del caccia di Sesta Generazione CInese
Ora circolano sul Web delle immagini di buona qualità sul prototipo di caccia di sesta generazione che ha volato per la prima volta in Cina e si può trarre qualche conclusione su questo prototipo avanzato
Ieri il Web è stato scosso dalle immagini e dal video del primo volo del prototipo di Caccia di VI generazione cinese, in anticipo rispetto ai programmi dei possibili concorrenti, mentre gli USA stanno cercando ancora di ben capire cosa fare del proprio NGAD.
I video presenti su Internet rivelano che molto probabilmente Pechino ha lanciato oggi non solo uno, ma due velivoli di sesta generazione. Ora cerchiamo di capire di più di quello che si è visto nel cielo con immagini ad alta qualità e con l’aiuto delll’analista Bulgarian Military:
Nella foto, vediamo quello che sembra essere uno degli ultimi prototipi cinesi, un potenziale rappresentante di un caccia di sesta generazione, che probabilmente avrà un ruolo importante nelle future operazioni di combattimento.
Il progetto è fortemente orientato alle caratteristiche stealth, con particolare attenzione alla bassa visibilità radar e all’impressionante efficienza aerodinamica.
La forma triangolare dell ‘”ala volante ” ricorda le piattaforme occidentali come il B-2 e il più recente B-21 Raider, ma qui stiamo parlando di un velivolo più compatto progettato per il combattimento aereo e le missioni multiruolo. Approfondiamo il progetto.
La forma triangolare dell ‘”ala volante ” influisce significativamente sull’aerodinamica del velivolo, offrendo diversi vantaggi, soprattutto alle alte velocità e in termini di manovrabilità.
Questa forma è caratteristica di molti aerei da combattimento moderni, come l’F-22 Raptor e il Mirage 2000, e presenta caratteristiche aerodinamiche specifiche che la rendono ideale per determinate condizioni di volo.
Quando l’aereo utilizza un’ala triangolare, guadagna stabilità alle alte velocità. L’ampia superficie e la linea d’attacco angolata sono estremamente efficaci per mantenere la stabilità, anche a velocità supersoniche e ipersoniche.
Un’ala di questa forma fornisce all’aereo la stabilità necessaria, riducendo le turbolenze che potrebbero generarsi con ali più piccole.
Alle alte velocità, l’ala triangolare offre anche una minore resistenza all’aria. Ciò è particolarmente importante quando l’aereo si muove attraverso strati d’aria densi, riducendo lo sforzo necessario per superare la resistenza aerodinamica.
Di conseguenza, l’aereo raggiunge una migliore efficienza del carburante e una maggiore velocità massima. Inoltre, la forma direziona il flusso d’aria in modo da ridurre al minimo la resistenza aerodinamica e migliorare l’efficienza alle alte velocità.
Nonostante le alte velocità, le ali triangolari offrono anche una buona manovrabilità a basse velocità e ad alti angoli di attacco. Ciò è particolarmente utile per gli aerei da combattimento, che devono eseguire manovre rapide e mantenere la portanza anche in condizioni di rapido cambiamento.
L’ala volante consente all’aereo di evitare una rapida perdita di portanza o lo stallo, anche ad angoli d’attacco elevati, cosa fondamentale nei combattimenti aerei ravvicinati.
Un ulteriore vantaggio dell’ala triangolare è che riduce la probabilità di stallo del velivolo, che può verificarsi con altre forme alari quando l’angolo di attacco è troppo elevato.
La forma triangolare riduce le possibilità di perdita di portanza e consente all’aereo di recuperare più rapidamente la stabilità, il che è fondamentale per la sicurezza e la manovrabilità dell’aereo.
Questa forma alare è anche molto adatta per gli aerei che operano ad alta quota o che devono effettuare voli in condizioni di alta temperatura.
In queste condizioni, l’ala triangolare garantisce una migliore distribuzione del carico e aumenta l’efficienza in situazioni di volo estreme, come i voli ad alta velocità.
Infine, la forma triangolare è meno soggetta all’influenza della turbolenza, contribuendo a una migliore stabilità dell’aereo in condizioni meteorologiche variabili.
La turbolenza, che si osserva quando si attraversano diversi strati d’aria, viene gestita più facilmente da queste ali, garantendo un volo più fluido e stabile.
La forma triangolare dell’ala volante si rivela estremamente efficace per i moderni aerei da combattimento e per le tecnologie ipersoniche. Offre vantaggi significativi alle alte velocità, una migliore manovrabilità e stabilità, rendendola un elemento chiave nella progettazione di macchine militari di nuova generazione.
Tra i dettagli degni di nota, due alloggiamenti interni per le armi – una caratteristica tipica degli aerei stealth, che consente di trasportare armi senza compromettere le caratteristiche stealth.
Questa disposizione suggerisce che la piattaforma potrebbe trasportare missili aria-aria a lungo raggio, probabilmente le controparti cinesi dell’AIM-260 o del PL-15, oltre a munizioni per colpire obiettivi terrestri.
Questo lo posiziona come un potenziale candidato per operazioni multiruolo, tra cui il dominio aereo e gli attacchi dietro le linee nemiche.
Notevole è l’assenza di ugelli visibili dei motori, una decisione progettuale che indica un serio lavoro sulla firma infrarossa del velivolo. L’assenza di ugelli visibili dei motori nella progettazione dei moderni aerei da combattimento può sembrare un’innovazione audace, ma offre una serie di vantaggi significativi che modificano completamente le caratteristiche del velivolo.
Le tecnologie di progettazione stealth e il miglioramento dell’aerodinamica sono tra i fattori principali che hanno portato all’eliminazione dei tradizionali ugelli esposti, in quanto i progettisti di aerei cercano di ridurre al minimo la visibilità e di migliorare le prestazioni.
In questo modo si riduce la possibilità che il velivolo venga rilevato dai sensori a infrarossi o dai missili a guida infrarossa.
Oltre alle capacità stealth, l’assenza di ugelli visibili del motore può migliorare notevolmente l’aerodinamica dell’aereo. Gli ugelli tradizionali possono creare turbolenze e resistenza aerodinamica aggiuntiva, con conseguenti minori prestazioni.
Quando questi componenti vengono eliminati o integrati nel progetto, il velivolo può ottenere un flusso d’aria più regolare e ottimizzato, migliorando non solo l’efficienza del carburante ma anche la velocità massima di volo.
Indipendentemente dalle tecnologie di riduzione della firma radar, anche l’eliminazione degli ugelli visibili contribuisce alla capacità stealth complessiva del velivolo.
Senza i componenti tradizionali che possono essere rilevati dai radar, il velivolo diventa ancora più poco appariscente, rendendolo più difficile da individuare durante i combattimenti o le operazioni militari.
Dal punto di vista strutturale, l’integrazione dei motori nel velivolo senza i tradizionali ugelli visibili consente soluzioni ingegneristiche innovative. Questo non solo porta a un design semplificato e più leggero, ma riduce anche il peso complessivo della macchina, che a sua volta migliora la manovrabilità e aumenta l’efficienza in vari scenari di combattimento.
La riduzione del peso contribuisce anche a migliorare l’accelerazione e la manovrabilità, fattori critici nei combattimenti aerei ad alta intensità.
Questi vantaggi sono ben illustrati da esempi come il bombardiere stealth B-2 Spirit e da jet da combattimento come l’F-22 Raptor e l’F-35 Lightning II, che si affidano a tecnologie di motori nascosti e a design minimalisti per ottenere l’invisibilità radar e un’elevata manovrabilità.
Queste scelte progettuali non solo migliorano le capacità stealth e l’aerodinamica, ma portano anche a una maggiore efficienza operativa, fondamentale per le future generazioni di macchine militari.
Il velivolo si affida probabilmente a una serie di sensori integrati, tra cui un radar AESA e sistemi di osservazione multispettrali, che lo rendono in grado di rilevare e seguire un’ampia gamma di bersagli.
Come ultima curiosità l’aereo portava il numero 36 parzialmente cancellato, per cui potrebbe trattarsi di un accenno alla futura sigla identificativa dell’aereo, che potrebbe essere J36.
Comunqneu, per ora, le caratteristiche di questo aereo restato perfettamente speculative, come tali sono le caratteristiche del modello. Quello che è interessante è che nel tempo in cui gli USA hanno discusso del NGAD, la Cina ha messo in volo un prototipo, mentre gli USA non hanno idea di quando veramente vedremo in volo il loro caccia di Sesta generazione. Questo dice molto
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