Cosa c’è da aspettarsi dalla riunione di Jackson Hole? Un rapido pensiero

Qualche rapido pensiero su quello che potrebbe risultare dalla riunione di Jackson Hole, dove si incontrano banchieri centrali ed economisti, soprattutto con riguardo alla FED. La BCE seguirà a ruota, adattando la scelta USA alle specificità, e alla drammatica situazione, europea.

DI QUANTO AUMENTERANNO ANCORA I TASSI USA? Un punto focale sarà l’orientamento sull’entità del rialzo dei tassi al FOMC di settembre, con i mercati quotati tra 50 e 75 pb.  Powell difficilmente ne parlerà in modo esplicito e il presidente della Fed continuerà a inquadrare la funzione di reazione della banca centrale in base ai dati in arrivo; prima della riunione di settembre, i dati rilasciati includono Inflazione, lavoro e ISM previsionali economici di agosto. Ci si aspetta che Powell riaffermi l’impegno della Fed per la stabilità dei prezzi, bilanciando questo messaggio con le indicazioni per una riduzione del ritmo di inasprimento. Altri hanno posto in evidenza come, in futuro, i tassi potrebbero ancora aumentare di 1,5% massimo in totale. Però sono ipotesi.

COME VORRA’ APPARIRE POWELL . Il mercato si aspetta che, dopo il prossimo aumento da 0,75%, la FED abbia una visione più morbida, anche per il peggioramento dei dati sull’occupazione e per il rallentamento dell’inflazione. Però queste attese del mercato verrebbero a rendere meno efficaci le mosse dellla FED per cui c’è da attendersi che l’atteggiamento del governatore sarà piuttosto rigido, potremmo dire, con parole più tecniche, da “Falco”. Altrimenti le aspettative del mercato potrebbero essere troppo positive.