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Attualità

Come zittire un avversario scomodo, dopo la Grecia anche l’Italia? “Swissleaks, nella ‘lista Falciani’ anche un conto del padre di Civati”

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Tanto per capire la potenza deflagrante delle informazioni scabrose – una volta si chiamavano dossieraggi -, va citato il caso di…. Papandreu in Grecia. Era cosa risaputa che la lista Lagarde con i nome dei depositi presso la HSBC offshore (Svizzera, ma non solo) fosse stata “depurata” dai nomi dei politici greci (e non solo,  vedasi oltre) appartenenti alle elites locali* al fine che gli stessi dessero poi supporto alle decisioni della troika contro gli interessi del Paese greco, della serie io ti salvo i capitali personali caro politico di turno e tu mi fai massacrare il paese con leggi che non hanno nulla a che vedere con l’interesse greco ma mirano solo agli interessi di quelli che vogliono detenere il potere in Europa, soprattutto Germania e Francia (che ha copertura tedesca).

Da lì il passo è breve per imporre non solo dure leggi con fini di rigore massimo ma anche fesserie che vadano a supportare piccoli interessi degli appartenenti alla troika, della serie io prendo questo, tu prendi quello. Oggi ad esempio si capisce bene la logica del provvedimento della Troika in salsa greca attuato nel 2012 nel bel mezzo della crisi atto a modificare anche la scadenza del latte fresco greco, aumentandola, al fine di poter permettere ai produttori tedeschi di soppiantare quelli locali ed entrare in un mercato prima inaccessibile, naturalmente tale misura non ha nulla a che vedere con gli interessi greci e nemmeno permette una più agevole uscita dalla crisi per gli ellenici – anzi, il contrario, uccide i piccoli produttori locali… -. Leggasi, anche gli elettori bavaresi (grandi allevatori tedeschi) han voluto la loro parte nel sacco greco del terzo millennio….

Notasi: queste conclusioni, quelle su Papandreu addomesticato e poi convertito al supporto delle dure misure troikane a favore dell’austerity, non sono parole mie ma di Hervè Falciani nel libro che ha recentemente pubblicato. Lo leggerò con attenzione, sono curioso di vedere se certifica finalmente quello che tutti sanno, ossia che lui faccia parte di non meglio definiti (…) servizi di intelligence stranieri [che puzzano d’aglio, ndr].

Civati

Oggi viene a galla anche qualcosa che riguarda l’Italia, un qualcosa di relativamente piccolo ma significativo, quasi un messaggio mafioso: un oppositore della “sinistra attuale” in seno al PD, Civati, viene guarda caso pescato nella lista Falciani, articolo pubblicato dal Corriere della Sera e da altre testate mainstream. O meglio suo padre, anche Papandreu i soldi non li aveva in quanto erano intestati alla madre… Non sono qui a criminalizzare Civati, ognuno ha la libertà di fare quello che vuole con i propri soldi, ma a discutere sul metodo attuato e sul contesto che stiamo vivendo che sono i veri problemi per l’Italia (i soldi che i Civati possono aver portato all’estero NON sono un problema per l’Italia, che la Germania voglia renderci schiavi del debito ed impossessarsi delle nostre ricchezze – risparmi privati e aziende – rendendoci un serbatoio di manodopera a basso costo non risparmiante si!). Guarda caso un oppositore interno al Governo attuale dall’interno della stessa sinistra viene messo alla gogna… Ossia – io la leggo così – quanti nomi sono stati espunti dalla lista degli evasori italiani e quanti di questi han fatto parte o hanno supportato i tre, e dico tre, governi non eletti dal 2011, governi che hanno o stanno anche affondando il Paese facendo più gli interessi stranieri di quelli italiani e che soprattutto non stanno andando al contrattacco di questa europa a chiaro interesse solo tedesco?

Quello che dobbiamo capire è che questa Europa austera a trazione tedesca rappresenta una nuova forma di colonialismo da parte dei poteri ex coloniali continentali (esclusi gli UK), neocoloniasmo 2.0, e che BISOGNA reagire: le elites locali sono state quasi tutte cooptate, le parole di Falciani ed il caso Civati ci fanno capire che anche l’Italia non fa eccezione nella cooptazione, probabilmente se gli Agnelli di turno [nome scelto a caso solo ai fini esplicativi, ossia per rappresentare una dinastia ricchissima, ben s’intenda] ci dicono che conviene all’Italia restare nell’euro probabilmente significa che conviene solo a chi lo afferma e non al 95% della popolazione, soprattutto nel lungo termine.

I tempi sono maturi per cambiare registro sull’austerity anche in Italia, lo ha detto anche Obama.

Renzi, se ci sei devi battere un colpo, io un barlume di speranza ce l’ho ancora, sottolineando che sono storicamente allineato agli USA. Anche da Washington te lo dicono….

Saluti cari

 

Jetlag per Mitt Dolcino

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* HOTDOC lo aveva pubblicato, il suo redattore finì per questo in carcere e poi “sparì” dalla scena…


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