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COME SONO SCELTI I GOVERNATORI DELLE BANCHE CENTRALI NEL MONDO: L’ANOMALIA E’ LA BANCA D’ITALIA

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Cari amici

la pessima vicenda sulla conferma di Visco, comunque la si voglia vedere, è un indice di un pessimo criterio di scelta utilizzato dal nostro paese. Un governatore oggettivamente screditato viene confermato solo per spinte interne ed esterne incomprensibili , se non in un’ottica di gioco di poteri sporchi ed antidemocratici.  Se leggerete adesso i criteri di nomina dei governatori delle altre principali banche centrali vedrete come questi siano tutti di nomina politica, più o meno diretta e come rispondano tutti a degli organi elettivi e democratici. Il problema dell’indipendenza non è tradotto, come da noi, nell’irresponsabilità, che è ben altra cosa. Il fatto che si cerchi sempre una soluzione “Interna” e “Gradita” (a chi ?) per la Banca d’Italia costituisce un’eccezione a livello mondiale. 

 

Dopo essermi giocato la possibilità di lavorare alla BI, che comunque non avevo, vediamo come avviene la scelta dei governatori delle altre banche centrali in giro per il mondo.

 

REGNO UNITO – BANK OF ENGLAND

Dopo la crisi creditizia del 2007 , con il salvataggio di diversi grandi istituti, è stata messa in discussione la capacità della Bank of England di sorvegliare gli istituti bancari. Tra le varie riforme si è provveduto ad un completo cambiamento del criterio di scelta del Governatore, che prima avveniva per vie interne tramite una sorta di cooptazione. Attualmente il governatore è scelto tramite un vero e proprio concorso per titoli. I candidati sono quindi intervistati dal Comitato parlamentare per il tesoro, alla presenza di un membro della BoE. Quindi il candidato prescelto dal comitato ed approvato dal governo viene presentato alla Regina che provvede alla nomina. Lo stesso per tutti i membri direttivi della “Court of directors”. Il Governatore poi riferisce ai membri del comitato per il Tesoro una volta a trimestre.

USA – FEDERAL RESERVE

La FED è governata da una comitato di 7 direttori, i quali sono nominati dal Presidente degli Stati Uniti e vengono confermati dal Senato e che  durano in carica 14 anni, Fra di loro il presidente sceglie il “Chairman” che li presiede. Insieme a 4 direttori delle filiali locali della FED costituiscono il FOMC Il Federal Reserve Open Market Commettee , che è incaricato della politica monetaria, comparendo 2 volta all’anno davanti alla Camera dei Rappresentanti.

 

GIAPPONE – BANK OF JAPAN

La Bank of Japan, la banca centrale giapponese, ha un comitato direttivo composto da Governatore, due vice governatori, tre auditor, sei membri del comitato della politica monetaria, fino a sei direttori esecutivi e vari consiglieri. Queste nomine sono di durata quinquennale, fatte su proposta del governo  e sono approvate dalla Camera alta e dalla Camera bassa del parlamento giapponese e sono quindi promulgate dall’Imperatore.

 

GERMANIA  – DEUTSCHE BUNDESBANK

Il Vorstand, il consiglio direttivo della BuBa, è composto dal Presidente, dal vicepresidente e a un consigliere nominati dal Governo e da tre membri nominati dal Bundesrat, la camera alta, federale, del parlamento tedesco. La loro durata in carica  è  normalmente di otto anni, ma comunque deve superare i 5 anni.

INDIA: RESERVE BANK OF INDIA

La banca centrale indiana, Reserve Bank of India, vede al proprio vertice un direttore nominato su base quadriennale dal Governo, che presiede un consiglio direttivo con non più di 4 vice, 2 membri nominati dal Ministero delle Finanze, 4 rappresentanti delle aree regionali ed una decina di altri membri selezionati per specifici settori.

 

 

 

 

 


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