Cina: scandalo dell’olio combustibile. Veniva trasportato nelle stesse cisterne dei carburanti.

Secondo SCMP diverse aziende cinesi sono state accusate di aver trasportato olio alimentare nelle stesse cisterne cin cui trasportavano carburante, con un evidente inquinamento del prodotto utilizzato per cucinare. Questo mette a rischio la salute delle persone e, probabilmente, portertà a un in’intensificazione dei con trolli. 

Un rapporto investigativo di Beijing News, sostenuto dalle autorità di  Stato, la scorsa settimana ha affermato che le autocisterne venivano utilizzate sia per il carburante che per prodotti alimentari come olio da cucina, olio di soia e sciroppo. Ha affermato che era un “segreto di pulcinella” che le autocisterne non venivano pulite tra una consegna e l’altra per risparmiare sui costi. Alla fine, tutto fa brodo.

Il rapporto ha suscitato un’ampia preoccupazione pubblica e richieste di maggiore supervisione del settore, e martedì il gabinetto cinese, il Consiglio di Stato, ha istituito un team per indagare sulle accuse. Gli osservatori  esterni conferma o che Pechino non sembra cercare di insabbiare lo scandalo, anche se è emerso in un momento politicamente delicato, prima del terzo plenum del Comitato Centrale del Partito Comunista, che inizierà lunedì.

C’è stata una censura limitata intorno al rapporto, che ha coinvolto una filiale del distributore statale Sinograin e l’azienda privata Hopefull Grain and Oil Group. Entrambe le società hanno avviato le proprie indagini. Oltre alla protesta dell’opinione pubblica sui social media, il rapporto ha suscitato aspre critiche da parte dei media statali per i presunti illeciti.

Wang Xiangwei, professore associato presso la Scuola di Comunicazione dell’Università Battista di Hong Kong, ha affermato che Pechino sembra aver assunto l’atteggiamento di “affrontare il problema di petto”. “Gli utenti cinesi di Internet hanno potuto fare commenti sarcastici sullo scandalo fino ad ora. Nel frattempo, il Consiglio di Stato ha anche intrapreso un’azione immediata per riunire un team di ispezione congiunto per affrontarlo”, ha detto Wang, ex caporedattore del South China Morning Post.

“Tutto ciò sembra indicare che vogliono trasformare lo scandalo in un’opportunità per il partito di essere all’altezza del famoso comando di Xi: la missione del partito è soddisfare il desiderio delle persone di una vita felice”.

Il presidente Xi ha più volta affermato di voler affrontare il tema della sicurezza alimentare in Cina, e lasciare che questo scandalo si evolva e cresca è un modo per lasciar sfogare la rabbia popolare, in modo controllato, mentre si può affermare che il tema è effettivamente al centro degli interessi del governo.