CINA : PROSEGUE LA FUGA DI CAPITALI, PROPRIO MENTRE IL SISTEMA NE AVREBBE UN GRAN BISOGNO

Proseguiamo considerando la situazione cinese. Pechino per noi ha un interesse soprattutto per i risvolti monetari e sull’economia reale.

Facciamo una rapida disamina della situazione :

-le riserve della banca centrale sono in forte calo . Tutto questo è dovuto alla contemporanea fuga di capitali e difesa del cambio dello Yuan

E qui invece la fuga di capitali…

Insomma la Cina vede una fuga di capitali combinata ad una situazione in cui la banca centrale, almeno sino ad inizio anno, si sentiva obbligata a proteggere il cambio. A questo punto la BPOC, la banca centrale, si sente molto meno in obbligo di difendere il cambio…

Ora la Cina potrebbe, semplicemente , proseguire nella svalutazione: in questo modo rilancerebbe l’industria si mercati internazionali, punirebbe la fuga di capitali e rallenterebbe o fermerebbe l’esaurimento delle risorse valutarie. Però questa soluzione ha due controindicazioni :

a) richiede che la Cina non necessiti altri investimenti  esteri;

b) aumenta l’ostilità verso la Cina degli USA, che vedono nel suo “Dumping” un fattore a cui sono molto sensibili, soprattutto nell’anno delle elezioni USA.

Per noi sarebbe poi un bel colpo: meno esportazioni di beni verso Pechino, più concorrenza vero la nostra industria…

Ma.. proseguiremo a trattare questo tema più avanti.