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Cina: l’elezione di Xi Jinping porta a cambiamenti al vertice dello stato con inusuali allontanamenti

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Il leader supremo cinese Xi Jinping ha svelato il suo principale cast di supporto per il suo terzo mandato da record, promuovendo le stelle nascenti Li Qiang, Li Xi, Ding Xuexiang e Cai Qi al più alto organo decisionale del Paese.
Insieme allo zar dell’ideologia Wang Huning e all’ex capo della lotta alla corruzione Zhao Leji, essi compongono il nuovo Comitato permanente del Politburo di sette membri guidato da Xi.

Il Politburo cinese sarà la seguente, secondo l’agenzia di stampa statale Xinhua: il segretario del partito Xi Jinping, 69 anni, Li Qiang, 63 anni, Zhao Leji, 65 anni, Wang Huning, 67 anni, Cai Qi, 66 anni, Ding Xuexiang, 60 anni, e Li Xi, 66 anni. Questo significa che Li Qiang diventerà il prossimo premier della Cina. In totale il numero dei membri è stato ridotto, a sorpresa a 24, uno in meno rispetto al precedente.

Con l’ingresso di questi volti nuovi nella sua squadra centrale, Xi ha gettato le basi per il suo governo per i prossimi cinque anni e oltre e lo ha fatto in un modo inusuale, come dimostra l’allontanamento, quasi violente, dell’ex presidente Hu Jintao, dal congresso del Partito

Ufficialmente Hu sarebbe stato accompagnato fuori perché “Appariva confuso e nervoso”, ma prima aveva avuto un breve colloquio con Xi, che gli aveva pure sorriso, e non appariva così male in arnese. Nello stesso tempo questo cambiamento, molto visibile ed apparente, è stato accompagnato da altri anche più rilevanti, anche se in sordina: non sono stati confermati, in ordine di gerarchia di partito, il premier Li Keqiang, 67 anni, il presidente dell’Assemblea nazionale del popolo Li Zhanshu, 72 anni, il presidente della Conferenza consultiva politica del popolo cinese Wang Yang, 67 anni, e il vicepremier Han Zheng, 68 anni.

Importanti sono le dismissioni di Li Keqiang a Wang Yang perché avvenute prima dei 68 anni, normale età per il ritiro dalla politica in Cina. Però Li è stato uno dei maggiori critici, nel partito, della politica economica di Xi, e questo non è evidentemente passato inosservato Li è anche un economista di una certa capacità e soprattutto conoscenza della Cina (ricordiamo il suo noto indice alternativo al PIL per la valutazione della crescita economica), per cui è chiaro come, con questo cambio al vertice, il presidente confermato Xi Jinping voglia rafforzare la propria leadership eliminando perfino possibili avversari interni. Questo però non cancellerà le sfide che la Cina si troverà ad affrontare nel prossimo futuro.


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