Chi è che spinge per il passaporto vaccinale

Paesi come la Grecia, che ottengono una quota considerevole del PIL del loro paese dal turismo, non vedono l’ora di accogliere nuovamente i visitatori. La Grecia riaprirà se stessa ai visitatori il 14 maggio, ha osservato Bloomberg la scorsa settimana, ma richiederà sia una vaccinazione, sia una prova di guarigione dal virus di un test negativo prima di partire per questo  paese.

Chi ha bisogno del turismo per il proprio sostentamento è pronto ad andare avanti su questa strada. L’operatore di noleggio barche Panagiotis Mastoras ha dichiarato: “È il modo più sicuro. Abbiamo raggiunto un punto in cui non può più andare avanti in questo modo. ” Chi spinge di più per queste soluzioni sono proprio i paesi con importanti flussi turistici per poter riaprire, almeno parzialmente, la prossima estate. Anche se non c srà per nulla semplice.

La Grecia è all’avanguardia nello spingere per i passaporti per i vaccini – di solito sotto forma di certificati o carte digitali – un’idea che sta prendendo piede anche in nazioni turistiche come la Thailandia e i Caraibi. Per le imprese che si affidano al turismo, il “passaporto” è visto come una “via di salvezza”, osserva il rapporto.

Il viaggio aereo potrebbe, nelle speranze degli operatori,  95 miliardi di dollari nel 2021 dopo l’anno peggiore mai registrato nel 2020. Di conseguenza, le compagnie aeree stanno seguendo l’esempio nel sostenere idee che possono far viaggiare di nuovo le persone.

“Riponiamo le nostre speranze sui vaccini e sul pass Covid“, ha detto il direttore dell’hotel Jorge Marichal, che opera nelle Isole Canarie.

Jeffrey Goh, che guida la Star Alliance di 26 vettori tra cui Air China, Deutsche Lufthansa, Singapore Airlines e United Airlines Holdings, ha dichiarato a Bloomberg: “C’è stata molta difesa, ma l’esecuzione è stata gravemente carente”. Ritiene che sia necessario sviluppare un unico insieme di standard per la maggior parte dei principali vettori e paesi.

Singapore Airlines e Qatar Airlines hanno entrambe avviato prove di app per passaporti, mentre Carnival Cruiselines ha affermato che nessuno può salire a bordo delle sue navi senza la prova della vaccinazione. American Airlines ha iniziato a sperimentare con l’app VeriFly (così come Hyatt Hotels) e United ha sviluppato una propria app che consente ai passeggeri di caricare i propri registri di vaccinazione.

Nell’UE, il 17 marzo, è stato dato il via libera a un “Certificato verde digitale”. Potrebbero essere necessari fino a 3 mesi prima che venga implementato e possa essere utilizzato.

Naturalmente ci sono dei problemi, anche perchè il diavolo è nei dettagli. A parte l’ovvia critica alla globalizzazione e al governo e alle multinazionali che hanno il naso nelle tue cartelle cliniche, la vasta gamma di vaccini – alcuni dei quali sono stati approvati in quantità limitate di contee – potrebbe rendere difficile determinare chi è “sicuro” viaggiare e chi no. I passaporti sono anche semplicemente ingiusti, in quanto “favorirebbero inevitabilmente gli abitanti delle nazioni più ricche rispetto a quelle più povere dove la distribuzione di colpi è appena iniziata”, osserva il rapporto. Inoltre se c’è un problema di fiducia è necessario dimostrare che basta un certificato per poter viaggiare sicuri.

Bill Barnett, fondatore della società di consulenza per l’ospitalità C9 Hotelworks Co., ritiene che il danno sia psicologico, più che altro: “È un caso in cui bisogna conquistare i cuori e le menti. C’è ancora un fattore di paura là fuori. ”

La Global Business Travel Association con sede in Virginia, che sovrintende a oltre 345 miliardi di dollari, ha semplicemente affermato che la Casa Bianca dovrebbe resistere a qualsiasi mossa che paralizzi ulteriormente i viaggi aerei.