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CASO ITALIA: IL FALLIMENTO DI UNA CLASSE DIRIGENTE. Morti e recessione storica causati da politica ed amministrazione allo sbando

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I dati sono semplici ed essenziali. Abbiamo dei record che pochissimi ci  invidieranno:

  • siamo il paese europeo con il maggior numero di morti, oltre 65 mila;
  • siamo fra i paesi europei che segneranno il maggior calo di PIL nel 2020, con il raggiungimento di una riduzione a due cifre;
  • siamo un paese europeo che non ha aggiornato il piano pandemico dal 2006;
  • siamo l’unico paese al mondo che, di fronte a questi disastri, non ha licenziato neanche un dirigente nè preso a pedate neppure un politico.

Bisogna essere ciechi, stupidi o giornalisti di certi talk show per non capire quale fallimento storico sia la nostra classe  dirigente. Come si fa ad invitare un Conte, uno Speranza, un Gualtieri, un Boccia, o qualsiasi altro alto funzionario, da Ranieri Guerra ad Arcuri, senza metterli di fronte alle loro enormi responsabilità? Perchè, nella scelta tragica fra salvare l’economia e salvare le vite, sono riusciti a distruggere la prima e devastare la seconda il tutto in nome di cosa? Solo dell’autoconservazione del potere.

Da tre settimane si parla dell’assenza di un Piano Pandemico Nazionale  dal 2006, e della sua assoluta non applicazione. A non è l’Arena abbiamo sentito primari che, come Bassetti, nella loro autonomia, hanno provveduto a mettere in sicurezza i loro reparti SENZA NESSUNA INDICAZIONE  dal centro, salvo poi che qualche solo parli di “Necessità di accentramento delle funzioni”. Con il decentramento l’Italia è a macchia di leopardo, con l’accentramento sarebbe un uniforme disastro, eppure Speranza è li.- Eppure la Lorenzin, che ha retto il ministero nei lunghi anni del governo Renzi è in Parlamento e, purtroppo, parla. Purtroppo Ranieri Guerra rientrerà al ministero della Sanità.

In tanto Gualtieri e Con te preparano un Pianto per l’Utilizzo dei fondi RRF,  soldi che pagheremo con le nostre tasche, con la superficialità che dovrebbe por tare le persone in piazza con torce e forconi. Un paese che ha dato all’economia nomi importanti come Caffè, Sraffa, Guarino, Pareto predispone un piano SENZA una seria valutazione di impatto, senza una discussione di alternative, con la facilità con sui si sceglie fra un croissant alla crema ed uno al cioccolato. Tanto domani è un altro giorno.

Per finire, è maim possibile che in TV vadano le vicende dei Servizi Segreti, la farsa del “Geometra Valter Tocci”, che agisce come funzionario dell’AISE, senza che il COPASIR chieda al Presidente del Consiglio come faccia un signor Nessuno ad essere su un Volo di Stato dell’Aeronautica Militare, oppure che sia vero che la liberazione di ostaggi sia stata ritardata per per mettere un maggior flusso di denaro ad oliari informatori ed apparati? Stiamo tutti veramente dormendo?

Non si può salvare l’Italia senza pensare di buttare a mare qualche migliaio di persone che stanno distruggendo Stato e  Democrazia dall’interno. Si arriverà , prima a poi , ad un punto di rottura, solo i ciechi possono pensare che questo non accadrà, ma più questo sarà ritardato, maggiore sarà il danno per il Paese ed il caos che ne seguirà.


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