Conti pubblici
Cancellata l’IMU nel 2013, dal 2014 la TASER: tutti i provvedimenti del Governo e le coperture
Il Consiglio dei ministri ha varato una serie di seguenti provvedimenti; e di seguito elenchiamo i principali:
1) Cancellazione dell’IMU sulla prima casa e sull’agricoltura per il 2013
Anche il pagamento della rata di Settembre e’ eliminata, mentre per la rata di Dicembre c’e’ l’impegno politico ad eliminarlo formalmente nel CDM di ottobre (quindi la cosa non e’ ancora in vigore). Il Costo complessivo dell’operazione e’ di 4,4 miliardi (meta’ non individuate, meta’ essenzialmente proventi temporanei): per la prima rata dell’Imu (2,4 miliardi) c’e’ la copertura di maggior gettito Iva derivante dai pagamenti dei debiti della P.A. (circa 1-1,2 miliardi), da un aumento dell’imposizione sul settore dei giochi (700 milioni), da tagli di spesa ai ministeri e ai contributi alle imprese (500 milioni). Resta da individare poi la copertura per la seconda rata (2 miliardi) che il governo assicura non arrivera’ da nuove tassazioni.
2) Dal 2014 al via la Service Tax (TASER) al posto della Tares (la tassa sui rifiuti) e dell’IMU
Una nota del Governo spiega che la nuova tassa avrà due componenti: la prima componente (Tari) sarà dovuta da chi occupa, a qualunque titolo, locali o aree suscettibili di produrre servizi urbani. Le aliquote, commisurate alla superficie, saranno parametrate dal Comune con ampia flessibilità ma comunque nel rispetto del principio comunitario “chi inquina paga” e in misura tale da garantire la copertura integrale del servizio. La seconda componente (Tasi) sarà a carico di chi occupa fabbricati. Il comune potrà scegliere come base imponibile o la superficie o la rendita catastale. Sarà a carico sia del proprietario (in quanto i beni e i servizi pubblici locali concorrono a determinare il valore commerciale dell’immobile) che dell’occupante (in quanto fruisce dei beni e servizi locali). Il Comune avrà adeguati margini di manovra nell’ambito dei limiti fissati dalla legge statale.
3) Pagamento immediato di altri 10 miliardi di crediti che le imprese vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione
Questo provvedimento porta a 30 i miliardi sbloccati. Sostanzialmente l’operazione e’ fatta aumentando il Debito Pubblico.
4) Rifinanziamento della cassa integrazione
L’ammontare e’ per mezzo miliardo di euro. La copertura ignota. Di fatto il provvedimento tampona il problema fino all’autunno e non oltre.
5) Stanziamento a favore degli Esodati
Verranno stanziati tra i 700 milioni euro per i pensionamenti degli esodati con la normativa pre-riforma Fornero, con priorita’ alla categoria dei “licenziati individuali, prima dell’applicazione della riforma delle pensioni e che per l’allungamento dei tempi si trovano privi di stipendio e pensione” (circa 6.500 persone). Copertura ignota.
6) Esenzione dell’IMU sulle case invendute
Non noti i dettagli, i costi e le coperture
7) Abbassamento della cedolare secca dal 19 al 15% per i contratti di locazione a canone concordato
Non noti i dettagli, i costi e le coperture. Resterebbe al 21% l’aliquota della Cedolare per i contratti liberi.
8) Piano casa
Trattasi di interventi sociali per l’edilizia sociale ed aiuti ad accedere ai mutui alle giovani coppie, per 4,4 miliardi, 4 miliardi a carico della Cdp e 400 milioni, con, tra le altre misure, un fondo specifico a favore dell’acquisto della prima casa per giovani coppie e lavoratori atipici sotto i 35 anni.
A detta del Governo queste operazioni non metteranno a rischio l’obiettivo di mantenere il 3% del rapporto deficit/pil
Commento: il Governo finora ha erogato 30 miliardi alle imprese (finanziandole facendo debito pubblico). L’abolizione dell’IMU per il 2013 e’ senz’altro una buona notizia per il comparto dell’edilizia. Il costo reale dell’operazione e’ nella realta’ assai minore dei 4,4 miliardi indicati, visto che il mancato pagamento da parte dei cittadini si tradurra’ in maggiori consumi (e quindi entrate), e le coperture in parte sono temporanee, in parte sono ignote e da individuare. Del tutto ignota e’ la Service Tax, ed esiste il chiaro timore che l’IMU rientri dalla finestra nel 2014: si dovra’ valutare il tutto a tempo debito.
Dal punto di vista tecnico considero positivamente alcuni dei provvedimenti indicati, “puzza” il fatto che molte coperture sono temporanee (per cui il problema si ripresentera’ nel 2014), altre da chiarire ad Ottobre (cosa ci aspetta?) e parte dei provvedimenti certamente e’ fatta a debito/deficit (ed anche qui il problema si ripresentera’ nel 2014 in una forma o nell’altra). La mancanza di seri e cospicui provvedimenti strutturali di riduzione della Spesa Pubblica, puo’ tradursi nel 2014 in un inasprimento della Service Tax o TASER, per cui l’IMU potrebbe rientrare dalla finestra.
Dal punto di vista Politico, e’ evidente che il Governo Letta (e quindi PD e PDL) mira a sopravvivere ed a governare. Le dichiarazioni di Letta, Alfano e Berlusconi sembrano indicare che questo governo andra’ avanti.
By GPG Imperatrice
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