California: sulle montagne il più alto livello di neve da 40 anni.. e il riscaldamento globale?

I livelli del manto nevoso in California continuano ad aumentare, dopo aver raggiunto il livello più alto degli ultimi 40 anni, in seguito a settimane di tempeste a dicembre e gennaio.

Il manto nevoso della Sierra Nevada, misurato alla Phillips Station vicino a South Lake Tahoe, è stato misurato al 205% della media storica dell’anno il 1° febbraio, dopo tre delle settimane più piovose che la California abbia avuto negli ultimi anni, secondo i funzionari.

Inoltre è aumentato del 20% rispetto a quando è stato misurato il mese scorso.

“Il nostro manto nevoso è partito in modo incredibile. Ed è esattamente ciò di cui la California ha bisogno per aiutare a superare la siccità in corso”, ha dichiarato Sean de Guzman, responsabile delle indagini sulla neve e delle previsioni sull’approvvigionamento idrico del Dipartimento delle risorse idriche della California. Questo fatto è molto importante per superare la siccità che da tre anni attanaglia lo stato, ma alcune grandi riserve non sono ancora sufficientemente piene. .

“Abbiamo assistito a un aumento impressionante dello stoccaggio dei serbatoi in tutto lo Stato, ma alcuni di questi serbatoi più grandi sono ancora al di sotto della media”, ha dichiarato.

Secondo Guzman, dal 1° dicembre c’è stato un aumento di 9 milioni di metri quadrati nell’immagazzinamento dei bacini.

“Tuttavia, per ogni giorno in cui non piove o nevica, torniamo gradualmente a condizioni più secche”, ha affermato, senza pensare che non si può chiedere che piova ogni giorno…

La recente misurazione ha rappresentato un aumento del 137% rispetto alla media dello scorso aprile, considerata il picco del manto nevoso annuale.

Ma secondo Karla Nemeth, direttrice del dipartimento delle risorse idriche, la tradizionale data di picco delle nevicate potrebbe essere in evoluzione.

“Con il clima sta cambiando la tempistica del picco”, ha detto.

Ha detto che il dipartimento spera in un grande ritorno d’acqua dal disgelo delle nevi nei bacini sotterranei dello Stato, che contengono circa 10 volte di più dei serbatoi in superficie e che sono alimentati dalle nevi.

“Ci vuole molto più tempo per riempire i nostri bacini di acqua sotterranea che per riempire i nostri serbatoi”, ha detto. Insomma non sono mai contenti, eppure dopo tre anni di siccità l’acqua sembra arrivare.