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Breve guida allo Yuan Renmimbi

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Parliamo spesso di questa valuta nell’ambito dei commerci internazionali ed ora dedichiamogli un po’ di attenzione: lo Yuan Renminbi, la valuta ufficiale della Repubblica Popolare Cinese. In questo post vi spiegherò cosa significa il nome di questa moneta, quando è nata, qual è il significato di Yuan e di Renminbi, cosa è raffigurato sulle banconote e qualche interessante aneddoto.

Iniziamo dal nome: Renminbi (人民币) significa letteralmente “moneta del popolo” ed è il nome ufficiale della valuta cinese, emessa dalla Banca Popolare Cinese, l’autorità monetaria del paese. Il codice ISO 4217 è CNY, ma spesso si usa anche l’abbreviazione RMB. Il nome Renminbi si riferisce alla moneta in generale, mentre Yuan (元 o 圆) è l’unità base della moneta, equivalente al nostro euro. Lo Yuan è suddiviso in 10 Jiao (角) e 100 Fen (分), anche se questi ultimi sono sempre meno usati a causa del loro scarso valore. Lo Yuan significa “tondo” o “moneta rotonda” ed è anche usato in senso generico per indicare la moneta cinese, così come il termine “dollaro” è usato per indicare la moneta statunitense. Il simbolo dello Yuan è ¥, lo stesso dello Yen giapponese, ma con una sola barra orizzontale.

Il Renminbi è nato nel 1949, quando il Partito Comunista Cinese fondò la Repubblica Popolare Cinese e istituì la Banca Popolare Cinese per emettere la nuova valuta. Da allora sono state emesse cinque serie di banconote e monete, con diversi disegni e dimensioni. Le banconote attualmente in circolazione sono della quinta serie, commissionata nel 1999. Tutte le banconote, tranne quelle da 1 e 5 Jiao, hanno il volto di Mao Zedong sul fronte, mentre sul retro raffigurano alcuni dei luoghi più belli della Cina, come il Palazzo Potala a Lhasa, il fiume Li a Guilin o la Grande Sala del Popolo a Pechino. Le banconote da 1 e 5 Jiao invece onorano le minoranze etniche cinesi e riportano sul retro il volto di alcune persone in abiti tradizionali Miao, Zhuang, Gaoshan e Man. Sul fronte di queste banconote c’è l’emblema della Repubblica Popolare Cinese.

Il valore del Renminbi è stato a lungo agganciato al dollaro statunitense con un tasso di cambio fisso o semi-fisso. Dal 2005 il regime cambiario è diventato più flessibile e il Renminbi si è apprezzato gradualmente rispetto al dollaro e ad altre valute. Il tasso di cambio attuale è circa 1 euro = 8 yuan.

 

Il Renminbi non è una valuta liberamente convertibile e il suo uso internazionale è limitato da controlli di capitale imposti dalle autorità cinesi. Tuttavia, negli ultimi anni la Cina ha promosso l’internazionalizzazione del Renminbi attraverso accordi di swap con altre banche centrali, l’emissione di obbligazioni denominate in yuan nei mercati offshore e l’inclusione del Renminbi nel paniere delle valute che compongono i diritti speciali di prelievo del Fondo Monetario Internazionale.

Nel 2023 lo Yuan Renminbi ha raggiunto un obiettivo importante nel commercio estero, con le transazioni in Yuan che hanno superato quelle in Usd per la Cina nei mercati internazionali:

Sicuramente l’esclusione del Dollaro dalle transazioni con la Russia che ha visto crescere l’interscambio con la Cina nel 2022-23, sicuramente ha favorito qusto sorpasso. Inoltre la varietà di export industriale cinese, stato che produce quasi tutto, ma anche importa moltissimo, permette di impostare una transazione in quella moneta. Nello stesso tempo questo valore comprende i flussi/deflussi di carattere  finanziario, sempre più intensi. Questo comunque non viene ancora a minacciare la posizione del Dollaro nei commerci internazionali.

Per concludere questo post vi racconto qualche curiosità sulle banconote cinesi:

  • Le banconote da 100 yuan hanno una striscia metallica che cambia colore da verde a blu quando si inclina la banconota. Questa caratteristica serve a prevenire le contraffazioni.
  • Le banconote da 50 yuan hanno una filigrana che mostra il numero 50 quando si guarda la banconota in controluce.
  • Le banconote da 20 yuan raffigurano il panorama sul fiume Li, a Guilin, uno dei luoghi più famosi e fotografati della Cina. Questo paesaggio è stato anche fonte di ispirazione per il logo della Disney Shanghai.
  • Le banconote da 10 yuan hanno una banda olografica che mostra il numero 10 e il simbolo dello yuan quando si muove la banconota.
  • Le banconote da 5 yuan hanno una striscia fluorescente che brilla al buio.
  • Le banconote da 1 yuan hanno una finestra trasparente che mostra il numero 1 e il simbolo dello yuan.

In realtà la Cina sta diventando sempre più un paese senza contanti, con 434 mila miliardi di Yuan renmimbi annui di pagamenti elettronici, pari all’ottanta per cento del totale. Del resto nel sistema comunista di stato cinese la privacy è un lusso considerato superfluo. La Banca Centrale ha perfino introdotto lo Yuan digitale, anche se i pagamenti avvengono principalmente tramite sistemi privati legati alle grandi società finanziarie, ovviamente tracciabili.

 


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