Botta d’orgoglio di Rinaldi in aula del PE: difendiamo la Sovranità la Democrazia! Seguite fino alla fine

Scatto d’orgoglio di Antonio Maria Rinaldi nel secco intervento al parlamento europeo, che vi invitiamo a seguire fino agli ultimi secondi. Si parla della riforma del Patto di Stabilità e della relativa proposta della Commissione che, se applicata, lascerebbe quest’organo come dominus dei bilanci nazionali, per l’alto grado di discrezionalità concesso.

Rinaldi ribadisce come solo i parlamenti nazionali, e al limite quello europeo, sono i depositari della democrazia e della sovranità popolare. Al contrario la Commissione vuole sostituire questi organi rappresentativi con una classe di burocrati non eletti che non hanno nessuna legittimazione democratica. Però sia chiaro che ogni tentativo di usurpare la sovranità popolare non potrà che finire male.

Quindi Rinaldi ha uno scatto d’orgoglio: qualcuno precedentemente aveva affermato che l’Euro “Stava diventando come la Lira”. Allora il deputato afferma che l’Italia con la Lira era diventata la quarta potenza industriale al mondo. Il problema non è la valuta, ma la capacità di chi la gestisce, e recentemente la BCE ne ha mostrata poca!

Ecco prima il video dell’intervento, quindi il testo:

Ecco il testo completo dell’intervento…

Presidente, Commissari, Colleghi,

in un minuto posso solamente fare una riflessione sulla riforma del Patto e Stabilità e Crescita.

Nella Riforma la Commissione avrà poteri enormi sulla determinazione delle politiche economiche dei governi nazionali, molto superiori al precedente Patto, non coinvolgendo neanche questo Parlamento, che ricordo è eletto democraticamente a suffragio universale come lo sono i rispettivi Parlamenti di ognuno dei 27 Paesi dell’Unione.

Ne discende che ai governi graditi dalla Commissione le nuove norme si interpreteranno mentre agli altri si applicheranno in modo rigido.

Non saranno più i cittadini a decidere con il voto, ma burocrati non eletti che hanno sempre dimostrato di essere completamente disconnessi dalla realtà, gli stessi dell´incomprensibile decisione di non scorporare dal calcolo del debito pubblico i prestiti del Next Generation.

Ribadisco con fermezza che la sovranità appartiene al popolo e chi pensa solo minimamente a sostituirsi ad esso è destinato miseramente a fallire.

Ho sentito prima l´affermazione che l´euro è diventato come la lira vorrei ricordare che nel 1991 con la lira l´Italia era la quarta potenza industriale al mondo. Il problema è che bisogna saperle fare le cose, non con una Banca Centrale non in grado.

Grazie.