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USA: i casi fra chi ha ricevuto il “Boost” sono più numerosi che fra i vaccinati. Qualcosa non va

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Secondo un’inchiesta di Epoch Times, negli Stati Uniti le persone che hanno ricevuto il richiamo “boost” della vaccinazione COVID-19 in molti Stati hanno maggiori probabilità di contrarre l’infezione, di ricevere cure ospedaliere e di morire rispetto a coloro che hanno ricevuto solo la serie primaria.
I casi, i ricoveri e i decessi tra i vaccinati sono aumentati da quando i richiami sono stati introdotti nel 2021. I richiami sono stati promossi per rafforzare la protezione contro gli esiti avversi. Ma, rispetto ai vaccinati che non hanno ricevuto alcun richiamo, le persone sottoposte al richiamo sono risultate positive ai test, sono state ricoverate in ospedale e sono morte a livelli più alti in molti Stati, secondo la revisione, che ha esaminato i dati dei primi due trimestri del 2022.
In California, ad esempio, la popolazione potenziata ha rappresentato il 72% dei casi di COVID-19 tra le persone vaccinate a giugno. In Vermont, nello stesso mese, la popolazione potenziata ha rappresentato il 90% dei decessi per COVID-19 tra i vaccinati.
Il numero di persone potenziate ha continuato ad aumentare da quando i vaccini supplementari sono stati autorizzati per la prima volta nel 2021. Ma in alcuni Stati, una o più metriche tra i vaccinati superano la loro popolazione.
In Wisconsin, le persone potenziate hanno rappresentato il 43% dei casi, il 43% dei ricoveri e il 46% dei decessi nel mese di giugno – ben al di sopra della popolazione potenziata, che era il 35% dello Stato a fine agosto.
“È inattaccabile che una frazione molto ampia di [persone] altamente vaccinate sia tra coloro che vengono ricoverati o che muoiono”, ha dichiarato all’Epoch Times il dottor Robert Malone, che ha contribuito a inventare la tecnologia dell’RNA messaggero utilizzata dai vaccini Pfizer e Moderna. “Quindi, come minimo, l’efficacia nel prevenire l’ospedalizzazione o la morte non sembra essere in linea con la posizione politica ufficiale”.

I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie e la Food and Drug Administration hanno continuato a raccomandare la vaccinazione COVID-19 per quasi tutti gli americani, con richiami multipli, affermando che i benefici noti e potenziali superano i rischi noti e potenziali. Nuovi richiami non testati hanno sostituito i vecchi in autunno, ma la serie primaria è ancora composta dai vecchi vaccini.

In 18 dei 19 Stati che hanno fornito o già elencato dati sufficienti, i vaccinati rappresentano la maggioranza di una o più metriche tra i vaccinati, ha scoperto The Epoch Times esaminando i dati disponibili al pubblico e le richieste di documenti pubblici dopo aver riferito che le persone vaccinate avevano maggiori probabilità, rispetto ai non vaccinati, di ammalarsi, essere ricoverate in ospedale o morire in una serie di Stati.
In sette Stati, la popolazione vaccinata rappresentava addirittura la maggioranza di tutte e tre le metriche – casi, ricoveri e decessi – tra i vaccinati.
Tutti i dati si riferiscono al 2022. Vi presentiamo alcuni dati proposti da Epoch Times dove si mostra questo fenomeno

Se questi dati fossero confermati allora sarebbe necessario indagarne l’origine. In parte si potrebbe spiegare per il fatto che il booster viene ricevuto dai pazienti più anziani, comunque in generale i dati mostrano come l’efficacia del richiamo sia tutt’altro che eclatante. Allora perchè insistere?

 

 


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