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Bonus condizionatori confermati per il 2023: a quanto ammontano e come richiederli

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, il Governo ha confermato alcune agevolazioni fiscali destinate ai cittadini che approntano interventi di ristrutturazione edilizia o di efficientamento energetico: quali sono e come richiederli

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Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2023, il Governo ha confermato alcune agevolazioni fiscali destinate ai cittadini che approntano interventi di ristrutturazione edilizia o di efficientamento energetico. La manovra, in particolare, ha rifinanziato gli incentivi per l’installazione di nuovi sistemi di condizionamento e climatizzazione, un intervento piuttosto diffuso nei mesi che precedono il periodo più caldo della stagione estiva. Di seguito, vediamo quali sono i requisiti e le procedure per accedere ai vari bonus fiscali disponibili.

Ecobonus (incentivi per l’efficientamento energetico)

Come riporta il sito ufficiale dell’ENEA (l’Agenzia Nazionale per l’Efficienza Energetica), la disciplina del cosiddetto “Ecobonus” prevede una detrazione IRPEF al 65%. L’aliquota si applica alle spese sostenute tra il primo gennaio 2022 e il 31 dicembre 2024 per l’acquisto, tra gli altri, di generatori di aria calda a condensazione e pompe di calore. Sull’acquisto di caldaie a condensazione di Classe A si applica un’aliquota al 50%, a meno che l’apparato non venga abbinato ad un sistema di termoregolazione di ultima generazione (in tal caso, la detrazione passa al 65%).

Bonus casa (agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia)

Il “bonus casa” è una disciplina agevolativa che si applica ad un ampio ventaglio di interventi (manutenzione ordinaria e/o straordinaria), a condizione che questi siano effettuati nell’ambito di una ristrutturazione edilizia. In particolare, tra quelli agevolabili figurano:

  • l’installazione pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto;
  • l’implementazione di un impianto di teleriscaldamento;
  • l’installazione di sistemi di termoregolazione e building automation.

In tali casi, l’incentivo consiste in una detrazione IRPEF del 50%, applicabile alle spese sostenute nell’arco del triennio 2022 – 2024, in virtù della proroga fino al 31 dicembre 2024.

Bonus grandi elettrodomestici

Il terzo incentivo applicabile all’acquisto di apparati per il condizionamento o la climatizzazione è quello riservato a mobili e grandi elettrodomestici. Come spiega la scheda dedicata sul portale ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, anche questo bonus è vincolato alla realizzazione di un “intervento di recupero del patrimonio edilizio”, il quale “deve essere iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici”. L’agevolazione, anche in tal caso, consiste in una detrazione IRPEF al 50%, applicabile ad un massimale di 8.000 euro per le spese sostenute quest’anno e 5.000 euro per quelle effettuate nel 2024. L’ammontare della detrazione deve inoltre essere ripartito in dieci quote annuali di pari importo. Gli interventi che danno diritto al bonus sono:

  • l’installazione o l’integrazione di un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore;
  • l’installazione di una stufa a pellet o di impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili;
  • la sostituzione della caldaia.

Come richiedere e ottenere gli incentivi

Per accedere ai benefici di cui sopra è necessario anzitutto che gli apparati e i macchinari siano acquistati utilizzando metodi di pagamento tracciabili, quali il bonifico bancario o postale, carta di credito o bonifico parlante. La regola vale sia per i prodotti comprati mediante negozi e retailer fisici sia per quelli acquistati online, anche tramite e-commerce specializzati quali www.emmebistore.com; ai fini del riconoscimento degli incentivi è importante conservare le fatture e le ricevute di pagamento, nonché qualsiasi altro documento comprovante l’acquisto di beni e servizi da portare in detrazione.

I contribuenti che vogliono beneficiare degli incentivi per condizionatori e climatizzatori devono rispettare i seguenti adempimenti:

  • dichiarazione delle spese sostenute all’interno della dichiarazione dei redditi per l’accesso alle detrazioni previste dall’Ecobonus e dal Bonus grandi elettrodomestici;
  • comunicazione degli interventi effettuati all’ENEA per usufruire della detrazione prevista dalla disciplina del Bonus Casa nell’ambito delle ristrutturazioni edilizie (obbligo previsto ex art. 16 bis del DPR 917/86).

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