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Economia

Boeing: le autorità scoprono numerose irregolarità produttive anche nel subfornitore Spirit

L’ispezione della produzione presso la Boeing e la Spirit condotta dalla FAA non è andatsa per niente bene e sono stati riscontrati numerosi difetti nel modo in cui viene costruito il boeing 737. Tutto questo dopo la misteriorsa morte di un informatore che aveva segnalato i problemi di controllo qualità della società americana

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Fusoliera 737
Fusoliera 737 Boeing

È un altro incubo per le pubbliche relazioni di Boeing; il gigante dell’aviazione è di nuovo sotto tiro per gli scandali sulla sicurezza. La morte di John Barnett, un ex dipendente Boeing diventato informatore, ha gettato un duro riflettore sui continui problemi di controllo della qualità di Boeing.

La tragica scomparsa di Barnett arriva mentre il costruttore di aerei è sotto accusa per aver presumibilmente violato gli standard di sicurezza della produzione e messo a rischio la vita dei passeggeri. Con una curiosa e preoccupante coincidenza Barnett è morto il giorno dopo un grave incidente che ha colpito un Boeing 787, l’aereo su cui l’informatore stava lavorando.

La controlli della FAA scopre pratiche di produzione scadenti

La Federal Aviation Administration (FAA) ha recentemente condotto un’accurata verifica di sei settimane sulle linee di produzione del 737 Max di Boeing, riscontrando alcuni problemi allarmanti. Questo fa seguito al bizzarro incidente di gennaio, quando un pannello della porta si è strappato da un 737 Max 9 di Alaska Airlines a metà volo.

Le irregolarità produttive sono state molto gravi sia  nella società di Seattle sia nella  Spirit AeroSystems,  suo principale fornitorre, e il sospetto è che entrambe abbiano preso delle scorciatoie produttive che abbiano peggiorato notevolmente la qualità produttiva.

L’audit ha presentato un elenco di risultati preoccupanti, tra cui molteplici casi di non conformità. Degli 89 audit sui prodotti condotti su Boeing, solo 56 sono stati superati, mentre 33 sono stati bocciati, con il risultato di 97 casi di non conformità. Allo stesso modo, Spirit AeroSystems è andata anche peggio, con solo 6 dei suoi 13 audit sui prodotti superati e sette falliti. Questi risultati preoccupano entrambe le aziende e sollevano domande sul loro impegno nel controllo della qualità e nella sicurezza degli aerei.

Strumenti impropri e metodi discutibili

Presso Spirit, il subfornitore che costruisce le fusoliere del 737 MAX, i meccanici sono stati visti utilizzare una chiave dell’hotel per controllare la guarnizione di una porta e il sapone per piatti come lubrificante di fortuna durante il montaggio della porta. Queste non sono pratiche approvate e, secondo la FAA, le istruzioni erano “vaghe e poco chiare”.

Ma non si tratta solo di scartoffie. La FAA ha scoperto che Boeing non era stata in grado di controllare la qualità dell’assemblaggio della porta che è poi saltata sull’Air Alaska e che non vi erano procedure ad hoc su come comportarsi se fosse stata registrata un’irregolarità. Lo stesso può dirsi per la Spirit che, nel caso specifico, era la responsabile per il difetto.

L’indagine della FAA aggiunge peso alle preoccupazioni sulle pratiche di produzione di Boeing, con implicazioni che potrebbero ripercuotersi su tutto il settore dell’aviazione. Boeing sta affrontando una scadenza di 90 giorni per rinnovare il suo programma di controllo della qualità, sollevando domande sulla possibilità che i passeggeri si fidino di nuovo del 737 Max.

Il momento di questa rivelazione non potrebbe essere peggiore per Boeing. L’azienda è attualmente impegnata in trattative per l’acquisizione completa di Spirit AeroSystems, una mossa che non farebbe altro che intensificare i controlli sui suoi processi di produzione. Ad aggravare i problemi di Boeing, l’indagine della FAA sul pannello della porta staccato rimane in corso. Tuttavia, parallelamente, anche il National Transportation Safety Board sta indagando sull’incidente e il Dipartimento di Giustizia ha avviato un’indagine penale. Insomma tutti stanno indaganso Spirit e Boeing nel momento in cui le due società vorrebbero fondersi.

Un bel pasticcio.

Cosa accadrà in seguito?

L’era dell’autoregolamentazione senza controllo per Boeing potrebbe essere finita. L’audit della FAA, insieme alle altre indagini, potrebbe avere conseguenze di vasta portata. Ci si aspetta un controllo più severo della produzione di Boeing, una revisione importante dei programmi di controllo della qualità e potenzialmente anche multe o sanzioni legali.

Naturalmente, Boeing sta cercando di salvare la faccia, caambiando le procedure operative per i dipendenti che non hanno rispettato le modalità di produzione e hanno causato le irregoalrità nella costruzione della fusoliera.

Il costruttore di aerei ha dettagliato i suoi ultimi passi per correggere i difetti di qualità in un promemoria ai dipendenti da parte di Stan Deal, presidente della divisione aerei commerciali di Boeing, come riporta l’Associated Press.

La tempistica della morte di Barnett è agghiacciantemente sospetta. Potrebbe esserci un collegamento tra la sua denuncia e il flusso apparentemente infinito di problemi di sicurezza della Boeing? Questa domanda è sospesa nell’aria e aggiunge un elemento sinistro a una situazione terribile.

Una cosa è chiara: i guai di Boeing non sono affatto finiti. La fiducia del pubblico nel gigante dell’aviazione si erode ad ogni nuova rivelazione e le azioni Boeing hanno subito un forte calo con l’andamento. Perché la domanda a questo è punto è questo: volate sereni quando volate su un aereo  Boing?


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