BMW in difficoltà nelle auto elettriche

I tagli ai prezzi dei veicoli elettrici praticati da Tesla sta alimentando  una guerra dei prezzi a livello globale per la difesa delle quote di mercato, che si sta accendendo sempre più forte. Proprio la settimana scorsa, Ford ha annunciato che quest’anno subirà perdite miliardarie sui veicoli elettrici. Ora, le azioni di BMW AG sono in calo dopo aver avvertito dell’impennata dei costi per lo sviluppo di veicoli elettrici e delle catene di fornitura in difficoltà.

BMW prevede ora un flusso di cassa nel settore automobilistico superiore a 6 miliardi di euro (6,6 miliardi di dollari) quest’anno, rispetto ai circa 7 miliardi di euro precedenti.

Perdita comparata del titolo BMW

Inoltre, il flusso di cassa libero del segmento automobilistico è ora previsto al di sopra di 6 miliardi di euro per l’intero anno 2023, tenendo conto dei maggiori investimenti nella trasformazione verso l’elettromobilità e dell’aumento delle scorte per garantire la necessaria fornitura di veicoli ai mercati.

Il produttore tedesco di auto di lusso si aspetta ora che “le maggiori spese per i fornitori dovute all’inflazione e alla catena di fornitura continuino a rappresentare un vento contrario nella seconda metà dell’anno”.

La combinazione tra l’impennata delle spese dovute alla produzione di veicoli elettrici e i venti contrari della catena di approvvigionamento ha fatto scendere le azioni della BMW a Francoforte fino al 6,7%, il calo intraday più significativo dal 12 maggio.

Bloomberg ha aggiunto ulteriori dettagli sui problemi della catena di approvvigionamento:

“Dopo i prolungati problemi di fornitura dei semiconduttori, diverse case automobilistiche sono ora alle prese con nuovi vincoli logistici. La Volkswagen AG ha tagliato le sue previsioni di consegna la scorsa settimana dopo che la mancanza di trasportatori ha lasciato i veicoli finiti bloccati nelle fabbriche. Porsche AG ha dovuto limitare le vendite della sua Taycan elettrica dopo aver avuto difficoltà a reperire alcuni componenti”.

Philippe Houchois, analista di Jefferies, ha scritto in una nota ai clienti che la dichiarazione di BMW di questa mattina è “confusa e negativa“.

Anche se ci sono stati commenti cauti su un potenziale vento contrario nel secondo semestre, la casa automobilistica ha alzato le previsioni sugli utili per l’intero anno grazie al miglioramento della disponibilità dei suoi veicoli premium. Le case tedesche si stanno concentrando sempre più su un segmento elevato, operazione che nel tempo però può risultare pericolosa.

I problemi della divisione veicoli elettrici di BMW arrivano pochi giorni dopo che Ford ha annunciato che quest’anno perderà 4,5 miliardi di dollari dal suo segmento EV, una perdita superiore di 1,5 miliardi di dollari rispetto alle previsioni dell’azienda.

I problemi di BMW e Ford nel settore dei veicoli elettrici arrivano dopo che Tesla ha passato la maggior parte dell’anno ad abbassare i prezzi dei suoi veicoli per schiacciare la concorrenza. Questa strategia sta funzionando e molte case che producono auto elettriche hanno dovuto rivedere al ribasso le previsioni di vendita.