Economia
Benzina a 2 centesimi: l’Europa piange, l’Africa fa il pieno a prezzi incredibili
Mentre l’Europa si avvicina ai 2 euro al litro, scopri i paesi africani dove la benzina costa meno di un centesimo. Libia, Angola e Algeria in testa: un confronto che ti farà invidia! Dati aggiornati a luglio 2025.

In Europa il prezzo dei carburanti è spesso vicino ai due euro al litro, oltre due dollari. La Commissione pensa ad aumentarlo ulteriormente con tasse ambientali per l’emissione di CO2. Un inferno per chi deve viaggiare.
Eppure, in alcune nazioni africane, il costo della benzina rimane incredibilmente basso, a livelli impensabili. Questo fenomeno, che potrebbe sembrare controintuitivo, è spesso il risultato di un mix complesso di fattori: vaste riserve petrolifere, sussidi governativi strategici e una produzione interna che ammortizza le fluttuazioni del mercato globale. Mentre molti paesi africani stanno affrontando sfide energetiche e riforme nelle loro industrie petrolifere e del gas, alcuni continuano a vantare i prezzi della benzina più economici al mondo a luglio 2025.
Libia, Angola e Algeria sono i primi tre paesi con i prezzi della benzina più economici in Africa.
Di seguito i primi 10 paesi africani con i prezzi della benzina più economici a luglio 2025, secondo GlobalPetrolPrices.com.
I Paesi con la Benzina più Economica in Africa (Luglio 2025)
Libia In Libia, il carburante costa $0.028 al litro (si 2,8 centesimi di dollaro, circa 2,5 centesimi al litro, si fa il pieno con una moneta..). Grazie alle sue vaste riserve petrolifere, il paese mantiene i prezzi del carburante estremamente bassi attraverso significativi sussidi governativi. Questo approccio di lunga data garantisce energia a prezzi accessibili ai suoi cittadini, contribuendo alla stabilità sociale. Nonostante l’instabilità politica in corso, la nazione utilizza costantemente le sue risorse per fornire questa energia a basso costo.
Angola In Angola, il carburante costa $0.327 al litro. In quanto importante produttore africano di petrolio, la produzione interna del paese contribuisce a mantenere il carburante relativamente accessibile. Tuttavia, il governo affronta la sfida di bilanciare questi sussidi con la generazione di entrate, in particolare mentre si sforza di diversificare la sua economia.
Algeria In quanto importante produttore di petrolio e gas, l’Algeria offre carburante a prezzi estremamente accessibili, intorno a $0.353 al litro, grazie a sostanziosi sussidi governativi. Questa strategia è fondamentale per garantire energia accessibile ai suoi cittadini e promuovere la stabilità sociale. Ciononostante, il governo è sotto pressione per riformare il suo sistema di sussidi al fine di alleggerire gli oneri fiscali e promuovere la diversificazione economica.
Egitto A $0.385 al litro, i prezzi del carburante in Egitto riflettono il suo duplice status di significativo produttore e consumatore di petrolio. Sebbene il governo abbia implementato riforme dei sussidi negli ultimi anni riducendolo, il carburante rimane relativamente accessibile, garantendo un ampio accesso all’energia per la sua vasta popolazione. Questo approccio sostiene la crescita economica riallocando i fondi precedentemente spesi in sussidi verso settori più produttivi.
Nigeria La Nigeria offre carburante a circa $0.545 al litro, posizionandosi tra i primi paesi a livello globale per l’accessibilità. Questo prezzo riflette una combinazione di vantaggi della produzione interna e passate politiche di sussidio. Tuttavia, la nazione continua a navigare tra le sfide derivanti dalle recenti riforme dei sussidi e dalla persistente carenza di carburante, che influenzano significativamente la sua economia e i suoi cittadini.
Sudan Il Sudan vende carburante a circa $0.700 al litro, posizionandolo tra le opzioni più convenienti a livello globale. Tuttavia, l’instabilità politica e le gravi sfide economiche, inclusa l’alta inflazione e la svalutazione della valuta, influenzano significativamente il prezzo del carburante. Mentre i sussidi mirano a mantenere il carburante accessibile, il governo lotta per mantenere prezzi coerenti tra queste pressioni continue.
Tunisia La Tunisia si classifica 33° a livello globale con il carburante prezzato a $0.871 al litro. Il paese importa la maggior parte del suo fabbisogno energetico, ma i sussidi governativi mantengono i prezzi del carburante relativamente bassi per i suoi cittadini. Le riforme economiche e l’aumento della domanda di energia potrebbero mettere a rischio questa accessibilità in futuro.
Etiopia A $0.897 al litro, l’Etiopia si classifica 35° a livello globale per l’accessibilità del carburante. A differenza di alcuni dei suoi vicini produttori di petrolio, l’Etiopia è un importatore netto di carburante, rendendo i suoi prezzi sensibili alle fluttuazioni del mercato petrolifero globale. L’attenzione del governo allo sviluppo delle infrastrutture e alla riduzione della dipendenza dalle importazioni potrebbe influenzare i futuri prezzi del carburante.
Liberia La Liberia offre carburante a $0.908 al litro, posizionandosi 36° a livello globale. Essendo un importatore netto di carburante, i prezzi del paese riflettono i costi di trasporto e importazione. Gli sforzi per stabilizzare l’economia e migliorare le infrastrutture sono fondamentali per garantire una fornitura di carburante costante e accessibile.
Gabon In Gabon, il carburante costa $1.059 al litro, classificandosi 51° a livello globale. In quanto nazione esportatrice di petrolio, il Gabon beneficia della produzione interna, che contribuisce a mantenere prezzi del carburante ragionevoli. Tuttavia, la diversificazione economica rimane una priorità poiché il paese cerca di ridurre la dipendenza dalle entrate petrolifere.
Adesso, quando pagherete per il vostro pieno, avrete il diritto ad essere invidiosi!
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